Troppo presto (Ciao babbo)

 

Te ne sei andato, troppo presto,

Ci hai lasciato. Non l’hai voluto

ma così è stato, semplicemente così.

Hai lasciato un gran vuoto in noi.

Te ne sei andato, in punta di piedi, 

in silenzio, con umiltà, 

come hai sempre vissuto, 

come ti abbiamo sempre conosciuto.

Da tutti amato per le tue doti umane.

Te ne se andato, troppo presto 

Ci hai lasciato, ma non senza aver

qualcosa di te lasciato.

Troppo presto te ne sei andato. 

Ti ricorderemo così, 

in afosi prati di verde medica o

in freddi acquitrini, mentre guidi

le corse dei tuoi cani.

Te ne sei andato, troppo presto

ci hai lasciato, prima ancora

di averti, un ultima volta abbracciato.


 

Donna

 

Donna, ti fletti
alla forza del vento
come canna di palude,
ma resisti,
non ti spezzi.
Niente ti può fermare.
Sopporti il dolore
stravolgi il tuo corpo
per dare nuove vite,
e sei da subito
Desiderosa di farlo ancora.
Sei bella, imponente,
forte come una quercia
senza perdere
la tua femminilità,
sensualità ed eleganza.
Sai distinguerti
per la tua intelligenza.
Rendiamo omaggio
a te, donna,
alle tue forti radici.
Facciamo di te
La nostra eroina


 

Vivo

 

Finalmente la notte.

Solo, come sempre,

solo, con i miei pensieri.

Pensieri privati, pensieri proibiti, intimi.

Vivo nell’oscurità

i miei sogni irrealizzati, 

vivo nella speranza di realizzarli,

notte dopo notte. 

L’alba mi riporterà alla realtà, 

ma lo so, è certo,

la notte tornerà.