Morì così

E morì così
in un letto pallido di solitudine,
la mia voglia di comprendere
occhi fissi nei miei
a darmi della pazza.
Ma quanto pazzi erano quegl’occhi
che avevano il coraggio di guardarmi,
nonostante fossero pieni
della consapevolezza della menzogna?
Avrei meglio accettato il capo chino,
mortificato e rassegnato
ammettere le proprie colpe.
Avrei avuto maggior rispetto,
forse, di fronte a lacrime finte
o abbracci di circostanza.
Ma tu sei qui,
pieno di orgoglio a sfidare
verità che potrebbero inghiottirti.
Come in un duello,
ora cammina dandomi le spalle,
ma non voltarti per colpirmi,
non troverai altro nemico
che non te stesso.


 

Il sole e la luna

Il sole e la luna
cedettero il passo
in un incontro durato un attimo.
Si avvolsero e danzarono
in una tempesta di emozioni.
Il cielo si abbruttì con i colori del male
diventando scuro ed insidioso,
nascose alla terra le luci dell’alba
e rese più torbide quelle della notte.
Fulmini, come violenti raggi di sole
albeggiarono nel manto scuro,
e non fu più chiaro se fosse tempo di luna o di sole.
Pezzi di ghiaccio si scagliarono
violenti per punire i cattivi pensieri
e il rumore dei tuoni divenne assordante
nella confusione dei sentimenti.
Il sole e la luna
cedettero il passo
in un incontro che vide la luna farsi culla,
mentre il sole scaldò di nuovo e
per ogni notte buia seguì
un’incantevole alba


 

Baci lontani

Bruciano sulla guancia ricordi
di baci lontani
quando l’infante età ti legava alle mie braccia.
Ora l’adolescente passo, mi nega
l’odore di coccole e parole,
mi assorda con toni striduli
e mi abbandona in increduli momenti.
Passerà mi dico e,
di questo sono certa
ma la certezza non mi consola alquanto
per queste nuvole grigie e cariche d’acqua.
A volte lasciano cader la pioggia
che mi bagna le gote,
un tempo calde ed al sicuro
tra le tue manine.