Poesie
A Te, inesausto Viaggiatore
All’amore
Fiore selvatico,
bianco, lilla
fra erbe del campo,
incolte.
Bellezza primordiale,
auspicio d’amore!
Solo chi ha occhi
di passione ardenti,
nota te,
croco di
follia…
Ispirazione di magica
elegia.
Dai tempi dei tempi
Distese di grano,
verdeggianti,
brillano, ondeggiano,
sotto il sole splendente,
di maggio.
Vastità cosparse
di occhieggianti papaveri,
rosso vivo,
di fuoco.
Che festa per gli occhi, un tripudio del cuore!
E a breve,
quei mille e mille sottili steli
inchineranno il loro capo,
sotto il peso del biondo frutto,
benedetto.
Si indoreranno le messi
e l’uomo avrà il suo pane.
Sacra natura,
dolce madre universale!
Fiaba
Galoppa sul bianco suo destriero,
il cavaliere,
d’azzurro vestito.
Azzurro come arcangelo,
lucente come spada.
Scampo non ha dato al drago.
Del più malvagio fra quanti esistano
nulla è più rimasto, nemmeno l’ombra.
E corre il cavaliere,
corre col suo destriero,
lungo lande di fiaba
e magia.
Galoppa lui,
principe di sogni.
Per giungere da me,
d’amor
messaggero.