Poesie
Cancelli
Come catene racchiusa.
Sogni scomposti.
Vanificati
Pensieri inondati di amore
soppresso.
Sanguina il cuore.
Illuso.
Imperterrita,
voglio volare
nell’aria cantare.
I sogni avverare.
Amare.
Apriti o cuore
lasciati andare.
Il volo invocare,
Lasciati amare.
E’ ora.
Rinascere
Una foglia tremula,
una folata di vento porta lontano.
Il piede malfermo,
il respiro in affanno.
Grigio è il richiamo
di fragile vita.
A passi lenti,
io lascio il cammino
ti porgo un inchino,
per ciò che mi hai dato.
Vita.
Ora ricordo,
il dolore, le sfide, l’amore.
Ritorno sulla strada
che mi hai indicato.
Calpesto la terra che ho trovato.
Polvere.
Farò ritorno
all’oasi di pace
che hai preparato.
Lontano.
In silenzio.
L’universo tra le mani
Grigi i capelli,
la fronte inarcata.
Lo sguardo languido
ruvide le mani.
Dolce bambina,
non sapevi,
non credevi.
Il conto perdevi.
Le mani piene,
d’amore sperato
il cuore spezzato.
Abbracci vani.
Il tempo è passato,
il gioco è finito
vuote le mani.
D’amore.
Mancato.
Lacrime di stelle
Un manto stellato,
il cielo.
Luminose e gaie, le stelle
donano lacrime alla terra.
Un pianto silenzioso,
sfiora la vita.
Arida d’amore.
Apre i cuori di pietra,
placa i dolori mai sopiti,
bacia i volti rigati di lacrime,
accarezza i corpi martoriati.
Invita all’amore.
Nel tempo di guerra,
la pace del cuore.
Dolce malinconia
Ti ho abbracciato
ho ballato con te, con te ho camminato.
Ti ho amato.
Poi tutto è cambiato, la musica non c’era più.
Le braccia scomposte.
Non ho amato più.
Ora ritorno nelle tue fragili membra.
Ballando sospesa,
un cammino, un intesa.
Tutto intorno è stanco, tutto in attesa.
La vita si presenta.
Sorpresa.