Cancelli

 

Come catene racchiusa.

Sogni scomposti.

Vanificati

 

Pensieri inondati di amore

soppresso.

Sanguina il cuore.

Illuso.

 

Imperterrita,

voglio volare

nell’aria cantare.

I sogni avverare.

Amare.

 

Apriti o cuore

lasciati andare.

Il volo invocare,

Lasciati amare.

E’ ora.


 

Rinascere

 

Una foglia tremula,

una folata di vento porta lontano.

Il piede malfermo,

il respiro in affanno.

Grigio è il richiamo

di fragile vita.

 

A passi lenti,

io lascio il cammino

ti porgo un inchino,

per ciò che mi hai dato.

Vita.

 

Ora ricordo,

il dolore, le sfide, l’amore.

Ritorno sulla strada

che mi hai indicato.

Calpesto la terra che ho trovato.

Polvere.

 

Farò ritorno

all’oasi di pace

che hai preparato.

Lontano.

In silenzio.


 

L’universo tra le mani

 

Grigi i capelli,

la fronte inarcata.

Lo sguardo languido

ruvide le mani.

 

Dolce bambina,

non sapevi,

non credevi.

Il conto perdevi.

 

Le mani piene,

d’amore sperato

il cuore spezzato.

Abbracci vani.

 

Il tempo è passato,

il gioco è finito

vuote le mani.

D’amore.

Mancato.


 

Lacrime di stelle

 

Un manto stellato,

il cielo.

Luminose e gaie, le stelle

donano lacrime alla terra.

Un pianto silenzioso,

sfiora la vita.

Arida d’amore.

Apre i cuori di pietra,

placa i dolori mai sopiti,

bacia i volti rigati di lacrime,

accarezza i corpi martoriati.

Invita all’amore.

Nel tempo di guerra,

la pace del cuore.


 

Dolce malinconia

 

Ti ho abbracciato

ho ballato con te, con te ho camminato.

Ti ho amato.

 

Poi tutto è cambiato, la musica non c’era più.

Le braccia scomposte.

Non ho amato più.

 

Ora ritorno nelle tue fragili membra.

Ballando sospesa,

un cammino, un intesa.

 

Tutto intorno è stanco, tutto in attesa.

La vita si presenta.

Sorpresa.