ARIA DI PRIMAVERA

Si veste d’infiorescenze la primavera

spargendo nell’aer terso i suoi profumi.

Arcobaleni sembran le colline,

distese di smeraldi le valli e le pianure.

Stormi di uccelli cantano in volo inni di

lode al Creatore.

Riflessi di luce accarezzano il mare

Che Placido appare.

Lo sguardo si prolunga verso l’infinito,

e il dolore che attraversa l’esistenza

nel respiro della vita che rinasce trova

pace.


IL SENSO DEL NATALE

Nell’agreste atmosfera del presepe,

l’immanenza di Dio si manifesta nel

corpo indifeso di un infante.

Verbo,del naturale diritto sei la voce.

Desti nell’intimo di ogni uomo

l’originario senso di giustizia che

reca in se’ l’immagine divina.

E lo conduci verso l’alta meta

dove l’egoita’ in alterita’ si muta,

divenendo:respiro della libertà ,

rispetto della reciprocita’,

Riguardo della dignità,termine

e misura dell’amore a cui ognuno

dovrebbe tendere.

Ma ,quanti consapevoli dell’essenza

del libero arbitrio,davanti ad un presepe,

si chiederanno perché Dio si è incarnato?


PREGHIERA ALL’IMMACOLATA

Tu, palpito e madre del Verbo

Incarnato, immagine perfetta di

Colui ch’e’ senza macchia;primo

sguardo dell’umanità che accoglie

Dio.

Insegnaci ad accogliere con la luce dei

Tuoi occhi e la dolcezza del tuo volto

Gesù; affinché, accolti da te,

Maestra della divina sapienza

nell’arca della Nuova Alleanza,

Possiamo essere guidati verso

I divini lidi,dove la luce dell’aurora

primizia del nuovo giorno,segna il

confine dell’amore.


IL CANTO DEL POETA

Erra l’anima nei
deserti esistenziali.
Muta ne scruta i
solchi più profondi
nei suoi discernimenti.

Il cuore si rifugia dove
nidificano le aquile
ed il poeta canta ciò
che nella realtà manca.


L’ARMONIA DELL’ARTE

Delicate velature e
guazzi decisi colorano
i versi del poeta; come
gli effetti cromatici del
pittore trasformano le
Tele in poetici quadri.
Ed il compositore,del
Creato incantato,
cattura le note che
divengono musica.
E quella parte di Dio
che vive negli uomini
intreccia le arti,e creando
Armonia comunica agli
altri.


L’AMORE È

Come una rosa baciata
dalla rugiada di primo
mattino e trafitta dai raggi
del sole è l’amore.
Dal suo calore esala profumo
e i suoi petali gentili illuminano
il giorno.
Eppure si erge su uno stelo di
Spine.
Non è privo di spine l’amore!
L’amore è un parto di se stessi
condivido.


POESIA

Recano messaggi
Gli intrecci di parole
Che tessono i versi
Dei poeti.
Delicati ricami di
Sentimenti espressi
Incorniciano retoriche
Figure,inseguendo sublimi
Armonie che eterne
Verità racchiudono.


SILENZI

Scrutano l’anima
I silenzi,riverberi
Di luce nei discernimenti.
Le percezioni divengono
Pensieri.
Si dilegua come le ombre
Della notte all’apparir
Dell’alba l’oggettività ,
Cedendo il posto alla coscienza.


UTOPIA

Sulle ali di un sogno
Si libra leggera l’utopia.
Insoddisfatta del presente
Insegue la speranza.
Verso orizzonti più ampi
Con occhi di aquila mira.
E paziente attende che il
Tempo le dia ragione.


 

 

IL RESPIRO DEL MARE

 

Ascolta l’anima il respiro del mare

che conduce verso l’infinito nel suo

anelito di libertà. E non teme il moto

delle onde infrangere gli scogli, ma,

alimenta il coraggio dei martiri e gli

eroi.

Tanto caro fu a Dio il mare che alla

Madre sua ne diede il nome, perché

come l’acqua è fonte di vita ed il mare

ne custodisce il ciclo, Maria è fonte

dello Spirito, grembo e ontogenesi

della parola, che nell’amore dà vita

all’anima nel suo eterno divenire.


 

 

DONNA

 

Donna tu sei terra

dove germoglia la

vita.

Grembo che accoglie

dell’umanità il seme.

Non fosti designata

subalterna all’uomo,

ma, a lui compagna

di pari dignità.

Tu non sei un corpo

da reificare,ma,

un’anima da incontrare

ed amare.


 

 

IL SENSO DELLA MISERICORDIA

 

Misericordia nel tuo duplice

senso di comprendere e

perdonare non giudichi l’agire,

ma,al suo movente risali.

Dispieghi il ruolo dell’umana

condizione d’esser nel contempo

vittime e carnefici.

E la dualità aprendoti all’amore

superi.