Poesie

SCENDE LA SERA

Ecco, scende la sera sulle pieghe sciupate del giorno.

Il tempo,nel suo turbinio senza nome s’arresta.

Silenzio!

Il pensiero si quieta,

ride e scruta,

si arrende all’amore.

Tutto del giorno porto sotto le fredde coperte:

ogni piccolo gesto di condiviso dolore,

ogni speranza che allarga lo sguardo,

piccoli riflessi su uno specchio annerito.

Ecco, scende la pace sulle pieghe sciupate del giorno

E le tira … le placa … le trasforma.

Cosi, mentre vi dono a Morfeo,

miei unici, traboccanti amori,

dondola leggera la vita dentro le quattro mura del cuore.

La vita è un baule posato sulle spalle che,

carico di tutto ciò che ci rende uomini e donne,

si fa zavorra nel turbinio del vivere

e raccoglie illusioni.

La vita è una mano che percuote ogni piccolo gesto.

E trascina,irrompe e svuota.

Apre al desideri corrompendo il cielo del docile cuore,

schiudendo la via al pianto.

A volte, però, la vita si fa piccoli occhi che guardano,

ed in essi risuona la voce dell’anima che,

udito l’afflitto pensiero,

lo cura,lo plasma,lo fortifica per domani.

Solo allora vedo, flebile e lontana,

la vita che si fa speranza.

Danza, dondola

gira il pensiero.

S ’inarca e, in perpetuo cercare,

s’allunga la vista.