Gli occhi dei vecchi

Gli occhi dei vecchi,

ridono trasparenti di antiche emozioni,

piangono lacrime di vite passate,

cercano, frugando il futuro,

il tempo ancora da vivere.

Vogliono raccontare,

incuranti di chi si siede ad ascoltare.

Regalano il loro tesoro,

la memoria della loro vita,

senza chiedere in cambio nulla.

Gli occhi dei vecchi,

a volte sono neve che si scioglie al sole,

quando non hanno più ricordi da disegnare,

né orologi, né tempo da scandire,

né passi da correre nel sentiero della vita.

Ma solo ponti da attraversare senza voltarsi indietro.


Amore infinito

(Ad Anna Maria)

Il breve viaggio di questa vita

Si è concluso tra le braccia del tuo amore eterno

Braccia che restituiscono

Ad altre Braccia amorevoli

Un anima anelante

Della pace immortale.

E nel saluto alla vita

Che va verso altra Vita

Chiedo lo stesso amore per i miei giorni

Quando volgeranno al loro termine.

Amore infinito

Che lascia all’Infinito Dio

La metà del proprio cuore,

Sicuro che l’Amore più grande

Lo restituirà ogni giorno che verrà

Negli occhi dei figli amati


Resto ad ascoltare il mio cuore

Resto ad ascoltare il mio cuore,

Ferito e ingannato.

Resto ad ascoltare il mio cuore,

Nel silenzio della notte, nel frastuono del giorno.

Resto ad ascoltare il mio cuore

Nelle lunghe attese di future gioie e improvvise tristezze.

Resto ad ascoltare il mio cuore

che batte furiosamente e improvvisamente cede, nelle parole non dette,

nelle urla chiuse in gola, serrate tra i denti e morte nel pensiero.

Resto ad ascoltare il mio cuore e i suoi pensieri,

che sfuggono dal mio petto troppo freddo, per cercare calore nel futuro, atteso a mai trovato.