Poesie
Finalmente dormire
lunga mia notte
riposo ad occhi aperti
E senza sogni
portavo nella mano
un fiore grande
acceso
per nascondere la pena
di non avere sguardi
Tu nell’oltremare
privati spazi
appena allusi
solo pensiero
un soffio tiepido
Eri mia madre
Si è fatta fraterna alleanza
la nostra insaziabile passione
Un palpito frenetico
e la sua lunga onda
Intensa attesa
di un incontro
Prima ancora
prima che insieme
sentirti mio
Cuore mio
Adesso uniti
attendiamo il battito finale
che esaurisce ogni carezza
Ed io capisco dalle tue risposte
Il confine dei miei desideri
Eppure compare
Fra brume
e vallate di nebbia
schiarita dai passaggi
l’impronta paterna
Il fiume imprime il tuo gesto
Inimitabile
Indica il futuro
Senza comporre
se non la tua immagine
E’ solo tua
la conquista
Fragile
Il tentativo di piacerti
La mia allegria
Finita nel tuo silenzio