Siediti e contempla

Il vento dei ricordi

mi accompagna dolcemente

Mille strade ho percorso insieme a te.

mi seguivi come un faro

nelle notti di paura

plaudevi ogni mio traguardo

a cui

senza te

non avrei

Potuto guardare.

Molti altri gradini

a quella scalinata

si sono aggiunti.

Li ho percorsi

Fino ad essere diventata donna

e moglie felice.

Sono commossa nel vederti ancora

non stanca di salire.

a tale successo

possiamo fermarci

a guardare

dalla terrazza della vita

quanto percorso

perché nulla

mi è rimasto da chiedere

molto da vivere.

Tu siediti

per te

nel mio cuore la poltrona d’onore

spogliati delle fatiche

vesti le gioie

e contempla nel cielo una stella.

Sono io adesso

sempre al tuo fianco

per offrirti

ciò che mi hai donato

la gioia di non cedere

e il coraggio di cadere.


Timido riccio

Ho ruote impregnate di fango
non procedo.
Serena mi godo il momento.
Nel verde un rumore
tenue e continuo.
Mi volto
un piccolo riccio
si appoggia ai raggi
timido spunta dal guscio
mi osserva pavido.
Vede gocce  scendere da me.
Non dà loro un nome
non gli serve
è solo un umile riccio.
Abbassa le spine
a conca
raccoglie ogni mia calda goccia.
Non é tristezza la mia
ma fuoco vivido di un errore
e nostalgia inerme.
Lascio che tutto vada
c’è il riccio qui
porta con sè
un mantello di sincere certezze per me.
Lentamente
ma inesorabilmente
le ruote riprendono a girare.
Il sole splende ancora.


Raggio perenne

Ho incontrato un cesto di petali di raso blu e spine
raggomitolata lì
la tua anima.
Spugnosa
dolce
umidamente gioiosa.
Ho affiancato la mia
per un’armoniosa
pura amicizia.
La mia marcia
spoglia di ogni goffaggine
si ė fatta leggera
possibile
invisibile.
Il mio cuore ha messo ali
tu lo hai sgravato di ogni scheggia.
Una ad una
senza timore né giudizio
umilmente
l’hai raccolta
e forgiata a raggio di sole perenne.
Un inciampo
un burrone
la mancata indulgenza altrui
e poi
forzoso silenzio
dolore
rimorso
nostalgia.
Dio ha detto
ancora noi
ancora tu
a rendermi farfalla dorata.
Quel caffè
mai bevuto
ma profumato
dall’eco
delle quattro lettere.

Un nomignolo

chiave da te scelta per il mio cuore
quello soltanto
immensa amica mia.