VITA LA

La sinuosità
Della vita
Nei vicoli ciechi
Subdolo vento
Da brezza a maestrale
Spazza speranze
Intralcia il camino
Con i rami spezzati


 

EVITAVO LA TORMENTA

Sulla spiaggia
Mesta di pensieri
Non osavo entrare
Nel mare per timor di tormenta.
Accoccolata, assorta
A contar granelli di sabbia.
Guardavo la distesa blu
Incantata, stregata
Rapita dalla sua maestosità.
Non osavo entrare
Per paura di affogare.
Proteggevo me stessa
Senza pensare.
Vivevo guardando il mare
Con una voce dentro
Che mi tormentava
Assopita nelle mie certezze
Un dì fui svegliata
La tormenta infuriata
Uscì dal mare
Mi avvolse con fragore
E mi condusse lontano
Nelle acque salate
Ove affogarono le mie assurde certezze.


 

L’INCERTEZZA

Tra i rovi di more
Selvatiche
I piedi sanguinano
Scapigliata tra arbusti
Cerchi la via
Tra boschi scuri
Cerchi il sentiero
Penetra l’anima
L’incertezza di una brezza
Inasprisce il sapore
Di dolci emozioni
Vaghi nella mente
Incontro al niente.