CHE MERAVIGLIA !

(Dedicata alle maestre e al personale della scuola dell’infanzia di Guarenna Casoli che per me sono come una seconda famiglia)

Mi presento, son Antonietta
son la cuoca, ma non perfetta
nella scuola di Guarenna
che oggi ispira la mia penna

Le maestre ed il personale
posson dormire sul loro guanciale
le paragono a qualcosa di buono
sperò sarà per loro un bel dono

Ci sono tante prelibatezze
dal salato alle dolcezze
con primizie, aromi e caffè
ne farò un pasto da Re

C’è Giovanna, il nostro comandante
che ci guida con occhio vigilante
tutte le regole ci fa rispettare
senza di lei non si potrebbe fare

E la ciliegia a cui mi fa pensare
sofisticata da assaporare
assai costoso è questo frutto
che tutti mangiano malgrado tutto

C’è Mariella, più grande d’età
ma che lavora con gran serietà
tanta pazienza ancora le resta
col cuor di bimba sempre si presta

Al grappolo d’uva mi fa pensare
così tanto dolce da poter gustare
ogni suo chicco è pronta a donare
non si risparmia e ti sa accontentare

C’è poi Mirella che è la mia stella
alta, giovane e molto bella
ma tanto brava perché ci sa fare
intelligente per insegnare

Alla banana mi fa pensare
lunga, snella, è da mangiare
si fa amare dai suoi bambini
tutti la vogliono, grandi e piccini

C’è la Giuditta tranquilla e pacata
la gentilezza in lei è innata
non parla molto ma sa osservare
e se hai bisogno ti sa ascoltare

Ad una fragola mi fa pensare
buona e gustosa solo a guardare
non ha bisogno di parlar di se
si vede subito che tipo è

La nostra Gianna non ci sta sempre intorno
viene soltanto per qualche giorno
insegna inglese ai bambini da tanto
sentiam la lingua ed anche il suo canto

A un bel ananas mi fa pensare
dolce e succoso, è da tagliare
un frutto che, non è sempre presente
ma sai che c’è e piace alla gente

Poi c’è Johana la più piccolina
fa il sostegno, ma è tanto carina
e qui con noi soltanto da poco
ma il suo lavoro non è un gioco

Alla papaya mi fa pensare
un frutto esotico, buono a mangiare
quello che fa è molto prezioso
a quel bambino lo rende gioioso

Aromi e spezie voglio citare
con la Giuliana posso iniziare
è qui da tanto a lavorare
conosce tutto il particolare

Ad un misto di aromi mi fa pensare
condisce tutti con il suo fare
la sua presenza ci è molto gradita
rende gustosa la nostra vita

Poi c’è Sabbina la nuova arrivata
non sa star ferma, è sempre agitata
le piace ridere e raccontare
se stai con lei ti fai contagiare

Al peperoncino mi fa pensare
è piccolina ma la vedi balzare
distribuisce il suo piccante
che ti risveglia in un istante

C’è la Stefania da non scordare
prezioso aiuto per il mio da fare
quando è con me per collaborare
son più tranquilla per cucinare

Ad un battuto mi fa pensare
aromi e spezie da mescolare
rende il tuo piatto più saporito
ed alla fine hai più appetito

Per terminare attentamente
resta Cristiana la nostra assistente
aiuta tutti senza eccezione
fa il suo lavoro con dedizione

Ad un caffè mi fa pensare
con il suo aroma da annusare
forte e decisa per completare
tutte le altre a far quadrare

Vi ho descritto persone a me care
semplicemente, senza stare a guardare
qui siamo solo una grande famiglia
con pregi e difetti, ma che meraviglia !


C’ERA UNA VOLTA…

(Dedicata ad Angelica Quercia per le sue nozze da parte dei genitori e della sorella).

Nell’atmosfera fiabesca del castello di Arsoli,
dove si ricordano i cavalieri e le dame d’altri tempi.
Quanta gente dal medioevo ad oggi
ha sfiorato il selciato di questo posto!
Quando s’innalza il vento, pare ancora di sentirla
e, chiudendo gli occhi si può immaginare
lo scenario di una vita passata,
uomini in grandi uniformi ed armature
e dame con splendidi abiti fruscianti
come ornamenti preziosi dai vivaci colori.
Anche tu piccola Angelica,
hai vissuto la tua infanzia con i tuoi percorsi di bambina,
i tuoi sogni e le tue ambizioni.
Hai desiderato il grande amore con il principe azzurro
e lo hai trovato.
Forse non è di sangue blu,
ma ai tuoi occhi rimarrà sempre
il tuo principe innamorato.
Sei cresciuta egregiamente realizzandoti in tutto
ed ora finalmente, come in una favola,
abbigliata come una principessa
stai per coronare la tua splendida storia d’amore.
Circondata dai tuoi cari e alla presenza di Dio,
pronuncerai quel “si” che cambierà tutta la tua vita.
Nel tempo ricorderai sempre questo momento
e queste parole:

“Se nel tuo cuore il palpito è possente
di puro amore e non di fantasia,
saprà tenere vivamente
quella fiamma che gli farà compagnia.”

…e vissero per sempre felici e contenti.


BUON NATALE

Buon Natale ai miei parenti
che non son sempre presenti
ma seppur sono distanti
nel mio cuor sono importanti

Buon Natale ai miei amici
che sian sempre più felici
quelli veri, quelli cari
perché sono così rari

Buon Natale ai bambini
dai più grandi ai più piccini
l’innocenza che han nel cuore
ci regala tanto amore

Buon Natale ai sofferenti
che si credono perdenti
per dar loro una speranza
con il male in lontananza

Buon Natale ai poveracci
son trattati come stracci
non han soldi e neanche beni
possa Dio farli sereni

Buon Natale agli stranieri
gialli, rossi oppure neri
chi una casa non ce l’ha
spero che la troverà

Buon Natale agl’invidiosi
che saran sempre gelosi
ma dovranno anche capire
che così non si può agire

Buon Natale al cuore buono
che ci fa un grande dono
ciò che da è apprezzato
e sarà ricompensato

Pace a tutta questa terra
con l’amore e senza guerra
in un grande girotondo
Buon Natale a tutto il mondo.


Cinquant’anni d’amore

(dedicata ai genitori della mia cara amica Mirella Stella per le loro nozze d’oro)

Con gli occhi di fanciulla

si fan sogni dalla culla

ma quello più ricorrente

son le nozze è evidente.

Un marito premuroso

un bambino affettuoso

un vita dipinta di rosa

per concludere ogni cosa.

Si pronuncia il “si, lo voglio”

poi si pensa con orgoglio

siamo sposi oramai

non ci lasceremo mai.

Ma la vita cambia tutta

che sia bella o che sia brutta

quell’incanto se finisce

c’è la coppia che svanisce.

Lor si sono conosciuti

con pudore anche piaciuti

ce l’avevano nel cuore

la grandezza dell’amore.

Timidezza e comprensione

il rispetto e la passione

un pochino di euforia

ed in più tanta allegria.

Due figliole da amare

la fatica da colmare

ma la forza e la ragione

hanno dato un’emozione.

Nicolina è generosa

brava cuoca, ma paurosa

è paziente e disponibile

si commuove ed è sensibile.

Giustino è il suo sposo

anche lui senza riposo

ha formato una famiglia

diventata meraviglia.

Come sarti han lavorato

ma per lor non è bastato

han cucito con le dita

anche la propria vita.

Lui un cambio poi l’ha fatto

un lavoro proprio adatto

infermiere di un patologo

un mestiere un po’ analogo.

Prima cuce in sartoria

poi per stare in allegria

cuce i corpi in autopsia

vuoi veder ch’è una mania !

Ricordate quei due ragazzi ?

alle nozze di gioia pazzi

cinquant’anni di valore

han trascorso con amore.

Ora, nonni per di più

nonna Nì e nonno Giù

dei nipoti innamorati

e da tutti ammirati.

Tanti anni ancor di gioia

le giornate senza noia

l’armonia di un solo cuore

stretto in questo grande amore.


A Franco

(per i settant’anni di mio cugino Franco Del Monte per chi nutro un profondo affetto)

In un giorno come questo sei apparso all’orizzonte

primo nipote dal cognome Del Monte

il nome di nonno ti hanno regalato

anche se poi, Franco ti hanno sempre chiamato.

Voglio invitarti a chiudere gli occhi

tornare indietro e contare i rintocchi

del tempo trascorso, inesorabile

segnando il tuo cammino in modo indelebile.

Circondato dall’affetto di una mamma e di un papà

due sorelle piccoline come sfondo di felicità

ma la vita andando avanti non ti ha regalato niente

e per esser più precisi non è stata assai clemente.

Ancora giovanissimo sei entrato in seminario

pensando che per te fosse il giusto binario

ma la strada non era quella

una vita troppo austera e poco bella.

Come tutti hai preferito innamorarti

ed alla fine anche sposarti

aver due figli per coronare

ciò che promettesti su quell’altare.

Ti sei messo a lavorare

con impegno e dedizione

hai saputo farti amare

per la tua soddisfazione.

Grandi dolori all’improvviso

sono arrivati dal paradiso

derubando il tuo cuore

di tutto il tuo amore.

Le persone per te speciali

su nel cielo hanno messo le ali

troppo presto son venute a mancare

non eri pronto a lasciarle andare.

Sei sprofondato nello sconforto

pensando anche tu d’essere morto

ma con forza e tanto coraggio

hai ricominciato il tuo viaggio.

Questi versi son nati dal cuore

son per te con affetto e calore

concludendo con l’ultima cosa

te la dico usando la prosa…

La vita è come un libro,

ogni giorno una nuova pagina

e ogni anno un nuovo capitolo

nel quale immergersi per vivere a fondo

ogni nuova emozione,

lasciando i momenti brutti nelle pagine precedenti

e portando nel proprio cuore solo i momenti più belli ed accattivanti !

Non rimpiangere nulla del tuo passato

e sii fiero di ciò che sei ora…

uno splendido settantenne

con il carisma e la gioia di vivere

di chi sta appena nascendo,

perché l’onestà e la semplicità

sono doni che non tutti ottengono

e ti restano ancorati nel cuore…

quel cuore tanto grande, che trabocca d’amore

quell’amore che hai dentro da sempre

come la lava di un vulcano

calda, forte e potente

pronta ad eruttare

abbracciando il cuore di tutti i tuoi cari

che sapranno ricambiarti

e restarti accanto.


Maestoso ritratto

(per il pensionamento della maestra Giovanna Sciorilli, da parte di tutto lo staff della scuola dell’infanzia di Guarenna Casoli)

Quando una storia si vuole narrare

con “c’era una volta” bisogna iniziare !

potrebbe andar per due cuor e una capanna

ma io vi parlerò di Sciorilli Giovanna.

Nata in casa nella città di Casoli

da Romeo e Mafalda genitori amorevoli

in compagnia delle sue due sorelle

amava fare le sue marachelle.

A casa di un barone è cresciuta allegramente

fattore era il papà molto semplicemente

a stretto contatto con la nobiltà

ha trascorso l’infanzia senza difficoltà.

Con grande accortezza percepiva ogni cosa

per poi riferirla da gran maliziosa

non c’è da stupirsi se è diventata

una persona decisa e motivata.

In modo sfarzoso adorava vestirsi

scappava di casa per esibirsi

diceva la gente che le faceva l’identikit:

sta a senta Rparàte nghe na ònne longhe e li tacchit !”

Poi il tempo se n’è andato

e la sua casa ha lasciato

da una cittadina interna

verso Roma città eterna.

Studiò in collegio dalle suore

andò a finire sull’albo d’onore

da quel momento non si è più fermata

dagli insegnanti era molto apprezzata.

In tanti corsi si è poi cimentata

per arrivare ancor più preparata

entrò nella scuola materna privata

grazie al marchese che l’aveva aiutata.

Per divertirsi andava a ballare

coi primi amori pronti a sbocciare

i balli al Piper li preferiva

c’eran cantanti che lei gradiva.

Ma il suo incontro più clamoroso

fu con Antonio bel tenebroso

tutto il suo amore gli riversò

lui con passione contraccambiò.

L’uno per l’altra con tanto ardore

ed un matrimonio pieno d’amore

una bambina per allietare

ciò che promisero su quell’altare.

Per insegnare alla fine è ritornata

nella città dov’era nata

nella scuola di Guarenna si è fermata

e da quel giorno non se n’è più andata.

Tanti bambini ha cresciuto ed educato

tutto il suo amore ad ognuno ha donato

ha portato avanti più di una generazione

per arrivare all’età della pensione.

Precisa, instancabile con devozione

ha trasformato il lavoro in vocazione

ha lottato per spazzare ogni difetto

ed avere intorno a se tutto perfetto.

Per Guarenna si è sempre prodigata

e se ora questa scuola è nominata

c’è da dire che sicuramente

è grazie a lei meritatamente.

Un gran vuoto intorno a noi lascerà

per colmarlo difficile sarà

ma l’impronta che ha lasciato resterà

e nessuno la dimenticherà.

Porteremo nel cuore i suoi insegnamenti

i consigli, la saggezza e i bei momenti

le auguriamo un riposo in allegria

con la famiglia tutta intorno in armonia.

Se una lacrima sul viso or vediamo

è per tutta l’emozione che proviamo

tanto bene le vogliamo nel profondo

e con gioia lo diciamo a tutto il mondo.