Poesie
SERA D’AGOSTO
Da una vita ormai
Non alzo gli occhi al cielo,
ma in questa notte
che mi vede pellegrina
camminar nel buio,
scruto l’immenso
che ho dinnanzi
ove in un sol soffio
acqua e aria,
a par colore, una cosa sola
indistinguibili divengono.
Guardo e cammino,
volgo lo sguardo all’alto
ed ogni passo più lento si fa:
più lento e pesante,
il corpo si dissolve,
nel nero divento amalgamata,
dal cosmo abbracciata,
mi perdo nell’universo
e respiro l’infinito.
NON T’ACCORGI CHE T’AMO
Incantata,
con occhi ammaliati
rimango muta,
a discorsi stroncati.
Ti giri, da lontano mi guardi
Ti vedo, e incrociando il tuo viso
Tremo d’amore e salgo in paradiso.
Il sangue mi si scioglie nelle vene,
mi sorridi e acqua diviene.
Io immobile rimango,
respiro piano,
non fa un cenno la mia mano
e come una foglia al vento
cado.
T’avvicini, mi parli
E non t’accorgi che t’amo.
MI SENTO VIVA
A volte mi domando il perché dell’esistenza
E della vita quale sia l’essenza
Poi, d’improvviso, il tuo volto m’appare
E il cuore cessa di palpitare.
L’anima congela in una fiamma rovente
Di un fuoco che non consuma
Ma che è travolgente.
Che importa se ciò è illusione?
Mi sento viva e vivo!
E la mia vita vorrei donarti;
ecco, il perché m’è chiaro:
è per te che sono nata!
per amarti e per essere amata.