antonio-coppaNato a Torre del Greco il 30/06/1988, laureato in Archeologia presso l’Università di Napoli Federico II. Sono un grande appassionato di archeologia,  cinema, sport e letteratura, amo viaggiare insieme alla mia dolce metà  sempre alla scoperta di nuovi posti, ma la mia più grande passione resta la poesia: “il salvagente a cui mi aggrappo” nei momenti di difficoltà, un intenso momento di riflessione che mi aiuta a crescere, a sentirmi più forte e consapevole..

Quando c’è disordine tra le quattro pareti della mia testa,

quando il cuore freme ma la mente frena, mentre l’anima vaga

alla ricerca dell’ultimo rimpianto,

quando ho avuto paura di perderti, ma non ti ho persa

quando perso ero io, ma ho avuto la forza di crederci ancora,

quando sono caduto, quando ho pianto di nascosto

quando sono stato tradito, quando non c’era più niente da fare

eppure l’ho fatto

quando il buio avvolge la mia vita e c’è un solo raggio di sole ad attendermi

quando mi nascondo nel posto più remoto, deluso e sfinito

quando mi sento solo

ed ad un tratto nel bagliore di una stella riconosco il tuo sorriso.

Quando ti ho vista, quando mi trovo ad un incrocio, alla meta

o semplicemente alla fine

quando ti amo, sempre,

più di tutto quando ne ho bisogno

 

..ho sempre creduto che c’è un momento della vita in cui sentiamo il bisogno di scrivere una poesia, per una necessità di comprendere e comprendersi, per liberarsi dalle catene della vita, del pregiudizio e dalla difficoltà di esprimersi in un mondo in cui nessuno ha più tempo di ascoltare, persi tra l’inutile ed il futile; attraverso la poesia ho sconfitto le mie paure, ho dato una possibilità ai miei sogni, ho avuto il coraggio di abbandonare il mio nascondiglio e non sentirmi mai più solo. Nella poesia ho scoperto fin da subito il potere delle parole, lì messe insieme una sull’altra, un potere quasi mistico, che ti permette di viaggiare in ogni luogo, compreso il profondo della tua anima, restando semplicemente seduto ad ammirare un muro, con la speranza che aldilà di tutto ci sia ancora qualcosa da scoprire; convinto che la poesia non è mai stata inventata, né scoperta, è nata con l’uomo e con il suo bisogno di capirsi.