I TUOI OCCHI

 

Quando in quei brevi ma lunghissimi attimi fermo il mio sguardo nel tuo

 due occhi splendidamente belli tra una stupenda cornice di lunghe ciglia, incontrano i miei

 li vedo accendersi come due stelle illuminando il tuo dolce viso

Quello sguardo cosi caldo, cosi tenero, trasporta il mio cuore in una meravigliosa estasi

 e dal più profondo di lui sento qualcosa che mi lega sempre e solamente a te

qualcosa che ha un nome di sole cinque lettere : amore

 

Poesia scritta a mia mamma quando erano fidanzati…..


 

SOLO

 

E’ l’ora del riposo notturno

ma chi ha voglia di andare a dormire ?

Fuori la nottata è fresca, tranquilla, invitante

Il silenzio è rotto solamente da un cri-cri delicato e continuo

 

La luna splende ormai alta

e inargenta ogni cosa

e i suoi lineamenti appaiono a volte allegri, a volte tristi

In questo momento è triste

Anche lei sa che un uomo stasera è solo, e lontano da chi ama

 

Lei l’aveva preparata questa serata

ma loro non stanno insieme

Non stanno li a guardarla, non li sente sussurrare

non sente i battiti dei loro cuori

…. non sente parole d’amore

 

Ora lentamente se ne va con una speranza

trovarli domani sera


 

ROMA ADDORMENTATA

 

Roma si è addormentata

Roma,  di Roesler Franz era  “Sparita”

Roma si è ammalata,

Roma deserta, senza più vita.

Roma, colma di chiese vuote

Roma non chiama più le pie devote.

Roma, dei gridi al cielo di Roma e Lazio,

Roma così spenta mi da strazio.

Roma, le lunghe code al Colosseo, a San Pietro,

Roma, avanti tutta, non guardar dietro.

Roma dei mille e mille eroi, ma non son

Garibaldini,

Roma dei medici, chirurghi, volontari, infermieri,

Roma, son tanti, e ne siamo fieri.

Roma,  presto di nuovo ad affollar la via

Roma, recitava Petrolini “, ritornerà più bella

e più forte che pria”.

Roma, le infinite campane

ora suonano solo ad annunciare il morto,

Roma svegliati, è Pasqua, è Risorto.

Roma, aprile 2020