Lettera agli animali

A voi pecore, a voi buoi e a voi galline

Che vivete in una gabbia a seconda della vostra grandezza.

 

Voi che aspettate con pazienza la mattina,

quando di buon’ora qualcuno vi butta in terra qualcosa da mangiare.

 

Della nostra bontà voi vi illudete, e vi innamorate dei nostri gesti affettuosi

Noi che assistiamo alla nascita dei vostri piccoli, e voi vi fidate di noi, così buoni

e sinceri.

Vi accarezziamo, vi proteggiamo e vi curiamo, per farvi crescere sani e forti.

E voi ci donate. Carne, uova e latte.

 

Ma voi non sapete, e non vi rendete conto, che noi vi stiamo ingannando.

Noi vi elimineremo subito dopo i doni dei frutti che ci avete regalato.

 

Ma voi, non dovete odiarci, la crudeltà della vita ci impone a essere tale.

E mi dovete credere che tutto questo, succede anche a noi umani.


L’universo

La cosa più bella della notte è il silenzio.

Dove puoi incontrare le anime della natura e i corpi dell’universo.

 

E’ notte profonda

 

Mi affaccio alla finestra

Un silenzio incombe su tutta la città.

 

Guardo su nel ciel, nell’immenso universo

Mille stelle stanno a guardar.

Strizzandomi gli occhi tutte vogliono farsi ammirar.

 

E’ notte profonda.

 

Uno sbatter di ali di una civetta

Mentre posar si vuole sul tetto.

 

Un fruscio di foglie mosse da un dolce venticello

Che fischiettando dolcemente ripulisce la città.

 

Tutti riposano nella notte triste stellata d’autunno.

Il mio pensiero e il mio sguardo rimangono immobili davanti alla tua grandezza.

 

Se la terra è il mio letto, e la luna il mio abat-jour.

Mio divino Dio Grandissimo sei Tu.


Il mio campo

Un altro Natale e arrivato.

E nel campo le mie piante hanno un anno in più.

Le foglie sono ancora verdi.

 

Prima ancora che arrivi l’autunno e le foglie iniziano a cadere e i rami a seccare, fa che pioggia faccia cadere semi per sviluppare nel campo bellezza e amore al giardino.

 

Accrescete l’anima al corpo, date un urlo di forza, fate germogliare le protuberanze per dar vita colma di virtù.

 

In un campo le piante che non portano frutto si abbattono.

Date speranza al sole ancora di illuminarvi, e alla luna di farvi gioire da questo turbamento.

 

Date una ragione materialità e valore alla vita, levate il mantello, fate in maniera che la pioggia vi bagni e le talee non appassiscono.

 

Come e bello in primavera vedere il giardino in fiore.

 

Il mio campo e pieno di sterpaglia sarà sicuramente calpestato da gente insolente.

 

Il mio campo non lo saputo coltivare, e ora sono amareggiato

Vedere altri campi fioriti e il mio rattristito.