Poesie
DEVO DIRTI…
A Milena
Ora non torni,
non puoi tornare…
Ti sei confusa fra le stelle.
Non c’è verso che possa contenere
la mia solitudine.
Non voglio dimenticare
la luce che tu eri,
il tuo volto di cielo
che eri in me.
Mentre tu dormi
s’apre un silenzioso respiro
nel mio freddo sconosciuto.
Mi basta la tristezza
del tuo spento sorriso
per non morire oggi.
Devo dirti…
dammi la tua mano
per averti ancora…
Antonio Sani 13 dicembre 2019
SENZA SENSO
I miei pensieri non sono da calpestare,
è finito il muro d’ombra che fu già mio,
dove la terra finisce
i violini suonano
i colori dei desideri.
I boschi ostentano visioni giovanili
nel mio cielo libero,
il tempo pallido declina ora
seta multicolore.
E’ ombra strana il viola del gelo
nel candore della neve.
La gioia si accresce
di una brezza d’azzurro
per abbeverarsi alla vita.
Si rinnovino di colori
gli ideali smarriti,
anni di sole nelle vene scorreranno.
Senza senso essere eterni
per morire d’angoscia,
senza senso vivere assenti
alle mille emozioni della poesia.
Spazio ignoto dell’anima.
Antonio Sani
ECHI DEL SILENZIO
Se il buio spegne il frastuono,
le ombre accendono il silenzio
e la parola non è più il senno del sapere.
Nuda immagine dove la purezza del pensiero
errante si perderà nell’infinito.
Orizzonti di vele dispiegate nella genesi del creato.
Preghiere amiche per chi ci tende la mano.
Echi silenti di notti senza mattino
e il tempo senza il giorno.
Silenzio divino alla bianca bellezza,
echi d’estasi al cospetto della Pietà.
Scorre silenzioso il parlare del ruscello
tra i ciottoli muti,
a spiovere di gelide acque montane.
Vortici d’aria e di parole che non seppi mai dire.
E’ tardi!
Di me resterà solo un’esile scia di silenzio.
Sani Antonio
VERSO L’ALTO
Nelle immense praterie del tempo, corro,
dove scavato è il solco della memoria,
amati ricordi di remote emozioni.
Magica essenza, dove volano i pensieri
nel vento dei sogni.
Nell’umida terra, sposa del sole, rivive
l’incanto della vita, l’eterno respiro dei fiori,
per un soffio di libere ali.
Sussurri di farfalle si cullano nella mente,
colorate fantasie, silenti preghiere,
per rubare il canto della poesia.
Poi d’improvviso tutto svanisce,
sussulti fantasma disegnano la notte.
Mi stordisce l’ombra rumorosa del silenzio,
celando l’urlo dell’anima.
Sono fragili parole smarrite.
Sono gelide lacrime d’autunno.
S’è spento, nel buio di un istante
il sorriso tuo gioioso.
Ora, tra gli steli del cielo, t’addormenti.
Ora, nel disperato nulla, ascolto la tua voce.
Ora, verso l’alto, la Luce.
SARA’, SARA’ SERA
Visioni d’autunno nascondo,
bosco già spoglio intorno,
ombre di adagiati anni
nelle consunte mani.
Tesori aggrappati al passato
beffardi d’ogni mio male.
Cuore e mente di uomo
cui le ali non reggono più.
Odo il richiamo di serena
velata sorte, nel mio
sfiorire triste, verrà!
Dolce sarà l’abbandono,
pianto eterno di parole
dove tutto trascolora.
Viale di funerei cipressi,
spenti ceppi di pietre
ove nascono gli addii.
Sarà sera di vano respiro
a interrogare il silenzio,
riposo e fede di altra luce
dell’io che non puo’ morire…
Solo l’anima potrà dire.
MIO PENSIERO
Mio pensiero, pensiero mio,
messaggero della fantasia,
libero respiro dell’anima,
pianto nudo del vento
tra i rovi del mondo,
allevia le angosce
dove muoiono i sorrisi.
Apri silenziosi cancelli
verso spogli roseti
alla soglia del cielo.
Nelle menzogne del buio
suona campane a stormo.
Sul bianco delle vette
luce sarà nella notte
dove nascono i sogni.
Non ti impigliare nelle stelle,
all’alba si spegneranno.
Mio pensiero, rifiorisci!
Sii tu ancora poesia!
A Milena
Ancora ci sei
Sento il tuo respiro,
leggero è il suono delle tue parole,
ascolti le mie che più non ho.
Hai donato il tuo essere agli altri,
remato invano contro un male profondo,
nessuno ha raccolto sull’altare
la tua sofferenza.
Ci sei nelle mie tristi notti insonni.
Nel silenzio del tempo
ti cerco per donarti la mia poesia.
Il tuo battito ora è Luce
nel mio solitario vuoto.
Ancora ci sei.
Parlami ancora del tuo pianto.
Tonino
6/01/2018
STOLTA INDIFFERENZA
Ammutolita è la mente dell’uomo,
fioco lume dell’ignoto presente.
Abbonda la stolta indifferenza
per tutti i mali dell’umanità.
Discorsi inutili si rincorrono
nella prepotenza dei grandi
e disperata è l’arsura di pace.
E’ l’odio l’uno verso l’altro
che fa la supponenza,
ancor peggio dell’indifferenza,
grano senza germoglio.
Il muto pensiero s’attarda
al cospetto di sorsi d’eccellenza.
Dove sei assente saggezza?
ANTONIO SANI
Verso l’alto
Nelle immense praterie del tempo, corro,
dove scavato è il solco della memoria,
amati ricordi di remote emozioni.
Magica essenza, dove volano i pensieri
nel vento dei sogni.
Nell’umida terra, sposa del sole, rivive
l’incanto della vita, l’eterno respiro dei fiori,
per un soffio di libere ali.
Sussurri di farfalle si cullano nella mente,
colorate fantasie, silenti preghiere,
per rubare il canto della poesia.
Poi d’improvviso tutto svanisce,
sussulti fantasma disegnano la notte.
Mi stordisce l’ombra rumorosa del silenzio,
celando l’urlo dell’anima.
Sono fragili parole smarrite.
Sono gelide lacrime d’autunno.
S’è spento, nel buio di un istante
il sorriso tuo gioioso.
Ora, tra gli steli del cielo, t’addormenti.
Ora, nel disperato nulla, ascolto la tua voce.
Ora, verso l’alto, la Luce!
26-12-2010 Antonio Sani