L’EMIGRANTE

 

Cade la neve coprendo i tetti,

gelano stagni, fiumi e fontane.

Tutte le strade  fasce d’argento

al mio paese, ed io sto lontano.

Sento dei suoni nella mia mente,

è il campanile del convento

che fa din don e ad ogni rintocco,

scende una lacrima dai miei occhi.

(Antonio Vallefuoco)



SOGNO DI UNA RECLUTA

 

Stanotte ho sognato il mio amore,

volava nell’alto del cielo

scortato da mille comete,

su un carro di nuvole blu.

Rideva, chiamava il mio nome,

sembrava che stesse vicino,

ed io allungando la mano

stringevo sempre di più.

Svegliato da un mio vicino,

lo sai che stringevo…? Il cuscino.

(Antonio Vallefuoco)