Un canto leggero

Correva leggera,

continuando a cantare la sua solita canzoncina,

desiderava che tutti la ascoltassero,

perché aveva tanto da dire.

Voleva comunicare al mondo intero che secondo lei

ci si poteva amare come una volta.

Ma nessuno le credeva,

e a lei ormai non importava,

e continuava a cantare.


 

Da lontano

Era la cosa più bella che avessi mai visto,

quasi ne rimanevo ipnotizzato,

sembrava un qualcosa di immortale,

ero immobile davanti a lei.

La guardavo,

e le sorridevo,

da lontano.

Avevo così tanta paura che ho rovinato tutto,

ma di solito finisce così,

tutte le cose che amiamo di più finiscono.

Ci siamo mai chiesti il perché?

Forse temiamo che esse possano,

in un qualche modo,

finire noi.


 

Il rumore delle onde

Lo senti?

 

È il rumore delle onde

Affidati al mare, amico mio

Lascia che le onde ti portino via da questa maledetta nostalgia!

Chiudi gli occhi,

affoga le incomprensioni in questo maledetto ed immenso infinito.

Ci sei solo tu,

tu e il mare.

Cosa potrebbe andare storto?