Poesie
Bambola di pezza
Luce spenta questa sera
così spoglia è la tua tavola
e così fredda la tua casa.
L’illusione di chi spera
di chi culla una chimera
che ritorni quella favola.
Un miraggio hai costruito
uno straccio ricamato
per dispetto l’hai stracciato
e l’universo allontanato.
Piangi ora di nascosto
ma vorresti dirlo al mondo
che hai perduto il tuo posto
nella frazione di un secondo
e di colpe non ne avevi
ma non hai pestato i piedi
quando ancora nella stanza
aleggiava la speranza.
Con la porta chiusa a chiave
le finestre spalancavi
il calore rifuggivi
e di gelo ti vestivi
la fiducia tu vivevi
che un castello di cartone
sopravvisse all’acquazzone,
e mentre ogni cosa si bagnava
ed ora è tutto da buttare
tu vuoi asciugare il mare.
Ma ormai non c’è più tempo
se ti siedi solo un momento
prenderesti nuovi appunti
per cercare i componenti
e col tempo riprovare
e di nuovo amalgamare
questi nuovi ingredienti.
Ma stavolta non sbagliare
le tue dosi a bilanciare
che tu possa poi sfornare
un’esistenza un po’ più dolce
per quel che resta da assaggiare
e poter poi cancellare
tutte le giornate amare.
La Signora in nero
Finalmente sei arrivata
cara amica mia agognata
giungi sempre all’improvviso
anche s’ era ormai deciso
presto o tardi non lo sai
ma è sicuro, arriverai
io di certo vorrei sapere
a quale posto vorrai sedere
scegli bene, non sbagliare
sarà difficile poi rimediare
non far torti se ti riesce
che sia cane, gatto o pesce
dai a ciascuno un’occasione
non soltanto l’illusione
di esser stato solo spettatore
in questa breve commedia ad ore.
Un giudice severo
Le mie ali hai tarpato
e il mio intelletto imbrogliato,
a una reggia tu pensavi
ma una gabbia costruivi,
che sia d’oro oppur d’argento
di volar riuscivo a stento,
sempre pronto ad incolpare
chi d’ardire va a peccare,
un maestro duro e austero
nel criticar ogni pensiero,
la fortuna hai sfidato
e il tuo coraggio è ripagato
ma la noia ha il sopravvento
e ormai di tutto fai lamento,
e con senno ritardato
il mio animo hai liberato
or ti vai a meravigliare
del perché ho le ali e non so volare.