Lo scoglio (Autoritratto)

 

Batte e ribatte l’onda

contro il piccolo scoglio

scolpito dall’acqua e dal vento,

a testa bassa contro i marosi.

L’incorona bianca, rumorosa spuma

che nella miriade di gocciole

i raggi del sole frantuma

come aureola sul mare che infuria


 

 

Piuma

 

Come lieve piuma di gabbiano

sul limpido immenso mare,

al limite estremo dell’orizzonte

il vento spinge e disperde il mio sogno.


 

 

Settembre

 

Amo quest’aria mite settembrina:

soffocati giungono i rumori dalla marina

insistente dagli orti si leva il chiocciolio delle galline,

ad esso fa eco l’abbaiar dei cani,

l’acciottolio delle stoviglie in una cucina,

e indistinti richiami lontani.

L’estate pigra si placa ormai,

spenta è la furia d’agosto.

Dietro Capo Palinuro occhieggia scherzoso il sole,

lieve la sua carezza, gradito il calore,

dolce al sonno l’abbandono

in questa malinconica pace.