Io sono un uomo che cammina a testa

bassa a volte vedendo meglio dentro

il proprio io crescere e volare i cieli

immaginati dell’immensità:

tu che mi vedi camminare pensi

la testa bassa segno di viltà.


A volte provo poi improvvisamente

la sensazione Bernardo che tutto

sia stato detto: tutto già parola

(non voglia mi reclama allora) dopo

non trovo più ragione all’esistenza

sabbia lenta scivola la piramide

sui suoi lati e io vertice al centro:nulla.


A volte come allungare una mano

al cielo troppo lontano e tentare

invano di afferrarti ad ogni costo

forse neppure vera

nuvola passeggera

d’agosto.