SGUARDI

Sguardi fuggenti,

incrocio di desiderio

estasi di attimi,

l’istante del proibito,

l’anima evade fra orizzonti e sogni.

Accade…

Silenzi profondi

a nudo sentimenti

nei sguardi fuggenti;

vibrano d’amore

sulle corde di una chitarra.

La melodia trasporta

il profondo dell’anima

finchè si placa lo sguardo.

 

Cavaliere Brigida

06/06/07


 

FEBBRAIO 98

Il mio canto si diffonde nell’eco della notte.

La disperazione è caduta.

Ti sto perdendo, figlia mia.

Son giovane e vecchia.

Avevi portato il sole,

ed ora…

nella tua culletta giaci,

tra fili e macchine

Angioletto mio.

è sorto il giorno;

com’è triste Londra,…fredda.

Da lontano le voci a me care,

non  dimorano in me,

io…non esisto.

Il mio grido nella cappella dell’ospedale.

In ginocchio prego…invano aspetto un segno…,

un gemito.

Le mie mani s’intrecciano

a quelle del tuo papà.

Nella disperazione ci perdiamo.

Poi…un dì tu amore,

hai sorriso;

si è tracciato il cammino…

lungo e spinoso.

 

Cavaliere Brigida

25/02/98


 VIA CARAVAGGIO

è l’alba di una primavera pallida;

dai temporali non finiti.

Sull’attico s’intravede,

lo splendore del panorama,

s’estende su un mare verde;

i suoni svegliano la calma.

Il canto del gallo, voci perse per le vie,

ecco…un giorno crescente.

Alta…esotica,

la palma nel vialetto dei Cisaria;

I fiori cadenti sul muricciolo

intrecciano colori accesi

al caldo sole.

Rammentando…l’estate di via Caravaggio;

nell’orto di Pitrino

tremuli scricchiolii

di frutti già cresciuti,

bisbigliano gli insetti,

nei solchi brucianti.

Si respira il caldo dell’asfalto,

suoni, melodie

invadono la via.

S’attende il calar della sera

in via Caravaggio.

La frescura scende,

il vento caldo è soffocante,

perenni le tre nonnine…

sedersi ai quattro venti,

perdendosi in ricordi sbiaditi.

Un groviglio di luci, ombre

coloran via Caravaggio,

ridenti fanciulli,

si rincorrono,

acerbi giovincelli…

cantano l’ebrezza della gioventù;

la luna s’affaccia…perdendosi.

Si…susseguono le ore,

ad una ad una,…

calano nelle case.

In via Caravaggio…

s’ode la quiete,

il canto delle cicale

nella calda notte.

 

Cavaliere Brigida

05/04/06