Chi non sa amare

Il mio corpo veicolo dell’eterno presente,
in te si rivela e trova la pace.
Sì inalza l’amore sopra le nuvole.
Dove l’anima dimora fluisce l’infinito.
Usignolo, la notte è ancora giovane per finire.
Canti ancora la mia canzone disperata?
Il buio mangiato da stelle e lampioni.
A piccoli sorsi scende il dolore.
La nostra canzone si inceppa nelle corde,
Muore sulla bocca di chi non sa amare.


Ti ho perso

Una pagina ingiallita portata dal vento,
Il tuo nome scritto alla rinfusa.
Accanto al mio un rivolo di di sangue.
Ci siamo fatti del male amore.
Tagliati a fette dalla paura di essere
Per l’altro una ragione d’esistenza.
Scorre il tempo lontano dagli errori.
Colpevoli in questa prigione di rancore.
Non è bastato il mio volo a portarti in alto,
La tua triste fuga a piedi scalzi galleggia. Afferrò la pioggia per i capelli bagnati.
Il tuo corpo inerme svanisce piano piano.
Ti ho perso trovando me stessa.


Il girasoli

Trasparenze sottili accumula il vento,
Ovunque io guardo splende il sole.
Anche dentro me.
Un campo disteso di girasoli
Mi girano intorno.
Danza infinità di pensieri e desideri.
Alla luce della vita
Riprende le sembianze del fiore l’amore.