Notte di stelle ubriache

Notte di stelle ubriache nel cuore
Cammino in silenzio.
La notte fa paura
che il giorno se ne va .
Ciascun passo
a misurare
la vita che scorre.
Si mischiano
frammenti di video
in memoria.
E visi, e occhi e mani.
E parole a ferire persone
con parole
per cercare persone.
Ferite fatte e subite.
“ …e intanto fugge questo reo tempo
e van con lui le torme delle cure
onde meco egli si strugge.”
Ecco . Il Poeta.
Ed io , sono stato un guerriero , un servo …..
Un poeta?
Ho più dato o avuto ? chissà.
Ma poi è così che si misura una vita?
A passi?


Mostri di guerra e di pace

Ho visto la morte vicino
e non aveva i tuoi occhi neri
e larghi, e profondi.
I tuoi occhi
Che mi hanno tenuto per mano
accompagnato
e perfino qualche volta
guidato.
Non aveva il post-it
delle cose da non dimenticare
ne la passione
e il furore dei sogni
e degli ideali perduti,
gridati a gola aperta
nell’assordante deserto
delle superficiali banalità.
Non aveva nemmeno più
le fascinose ragazze
ad insegnarti l’amore
né tempeste
di ormoni giovanili
delle sere d’estate
ad invocare le stelle.
Aveva
Mostri di guerra e di pace
pallori di visi bambini
scavati ed affamati
già prima di nascere.
E miseria
E disperazione
Di uomini e donne
Di madri e di padri
per un pezzo di pane
per la dignità di un lavoro.
E politica aveva
di quella che offende
e blandisce.
E montagne di neve
a ripulir le coscienze.


Scivolando si vive

Fermati. Ascolta
C’è un fiume che scorre
ed un mare che aspetta
Un bagliore
sta cercando la notte
la sua notte.
Ed intanto noi stanchi
Si aspetta la sera
di vino e di fumo
di televisione a divano
di frenetiche chat
a rincorrere comunicazione
Ed abbiamo paura
Di cuori.., amori… ,
di avere sbagliato qualcosa
o qualcuno.
Di non essere noi.
Di essere soli.
Ed abbiamo paura
di farci domande,
per non avere risposte.
E viviamo così
scivolando la vita.
Ed intanto ….
C’è un fiume che scorre
Un mare che aspetta
Un bagliore che cerca la notte.
La sua.