Poesie
Un giorno come tanti
Si alzò
Si lavò
Si vestì…
Era un giorno
Come tanti…
Uscì…
Entrò nel solito bar
Bevve il solito caffè…
Era un giorno
Come tanti…
Pioveva
Quando uscì dal bar…
Pioveva
Quando urtò
Contro il destino…
Aveva capelli neri
E occhi profondi…
Eppure…
Sembrava un giorno
Come tanti.
Sapore d’amore
Alla fonte
dell’amore
Ho bevuto…
Del suo sapore
Mi sono ubriacata…
Un sapore
Dolce…
Un sapore
Tenero…
Un sapore
Forte…
Un sapore…
Che m’è rimasto
Dentro…
Nel cuore…
Nel sangue…
Nella mente.
Breve storia di un cane
Un dì un cane… Aveva fatto…
Si trovava Gli s’avvicinò…
Per caso… Lo annusò…
A passar E pensò…
Per una via… “Scusa se…
Quand’ecco vide… Non ho potuto…
Un della sua specie Per te far niente…
Finir non si sa come… Son solo un cane…
Sotto una bella Proprio come te…
e lucida… Una bestia…
regina dell’asfalto… Mentre lui…
Che tirò dritto L’uomo…
Come se nulla fosse… Chissà poi…
Il poveretto… Che differenza c’è!”
Ferito… Quindi come segno
Sanguinante… Di protesta…
Si trascinò… Davanti al negozio
Fin sul marciapiede Del barbiere…
Fermandosi… Alzò la zampa…
Guaendo di dolore…. Fece pipì…
Davanti al negozio Poi proseguì
D’un barbiere… Per la sua strada.
Sicchè…
A quel lamento…
Il negoziante
Si fece sull’entrata…
Tenendo in mano
Un bricco
Colmo d’acqua…
E tutta la versò
Sull’animale…
“Vai a latrar
Da un’altra parte…
Che questa è zona
Di passaggio”
Il poveretto…
Sempre più malandato…
Strisciò un poco
Più in là…
Mise la testa
Sotto la zampa…
E giacque inerte…
Ormai morto…
L’altro cane…
Che fino a quel
Momento…
Da spettator