Amo

Amo l’alba umida

con la sfiorente luna

che mi apre le porte

a nuovo giorno d’amore.

 

Amo il sole caldo

al vermiglio tramonto

che concentra e racchiude

i miei ansiosi pensieri.

 

Amo la mesta sera

che l’anima acquieta

col suo manto di stelle

luminose e vibranti.

 

Amo la notte silente

che fantasticar consente

ai miei pensier volare

e nel dormir tuo passare.


Gabbia

Ho visto donne

infelici

perché prigioniere

dei loro affetti.

Ho visto uomini

infelici

che vorrebbero fuggire

e sentirsi liberi

dai loro affetti.

C’è tanta gente

intorno a noi

che ha paura di amare

ha paura di sbagliare.

Gente infelice

che soffoca l’amore

che nasce dal cuore.

Gente silenziosa

che soffre

chiusa nella gabbia

di regole assurde

inventate

da altri infelici

incapaci di amare

anche se stessi.


La sveglia fugge ancora

La mezzanotte è da tempo passata

e la sveglia mormorando fugge ancor

mentr’io non m’astengo dal posar penna

né a levar la fioca luce al lume.

 

Di là dormono tutti  già a gran voce

e se par silente questa buia pace

pur io non riesco a trovar riposo

né mi avvio ad aspettarlo invano.

 

Ritratti intorno sol mi vedono

ed oziosi par si meravigliano

di me che desto scrivo e guardo loro.

 

Ma se ancor nell’alta notte veglio

è perché di più m’alletta del dormire

il fremer mio su carta rivelare.