Filastrocca dell’allegria

Stamattina senza un perché
l’allegria si è seduta accanto a me,
un sorriso all’improvviso
è spuntato sul mio viso…
svelta svelta mi sono alzata
e allo specchio mi sono guardata.
Oh mio Dio cosa è successo?
Mi giro ,mi volto, faccio
la matta per tutto il percorso
ma quel sorriso stampatomi in faccia
resta lì e non scappa;
scendo le scale e per le vie
del paese incontro persone
che si chiedono a gran voce:
“senti come ride la poverina, ma
sarà contagiosa la sua risatina?”.
E in ben che non si dica stavano
tutti ridendo senza alcun contegno.
In tutto il paese ci fu un gran
fragore, di risate e di buon umore,
e anche tu che stai leggendo,
già lo vedo sul tuo viso
un bellissimo sorriso,
che di gioia riempie il cuore
perché fatto con tanto amore.


Donna

Forte nella sua fragilità,
grande nel suo dolore,
unica nel suo coraggio,
semplice nel suo cuore,
sorprendente nelle sue idee,
imprevedibile nella sua vita,
elegante nei suoi pensieri.
Sole che abbaglia i tuoi occhi,
orizzonte da inseguire
senza mai raggiungerla.
Fiore dal profumo tutto nuovo,
nuvola leggera tra le tue braccia,
calda nei suoi abbracci,
pungente nei suoi sguardi.
Coriandolo nella vita
di tutti i giorni,
musa ispiratrice di canti e poesie.
Donna, anima del mondo,
vittima innocente di uomini folli.


Vite sospese

Trema la terra,
tremano i cuori
e i pensieri rimangono sotterrati
in un boato di paura,
anime che si nascondono
dentro il proprio corpo,
occhi che si cercano e
voci che si accarezzano.
Bimbi strappati ai loro sogni
da mani ansiose di salvarli,
donne in ginocchio e
uomini impotenti.
Trema anche il sole sorgendo
alla vista di tanto sgomento
e con caparbietà,
filtra i suoi raggi tra le macerie
per portare speranza a chi,
alzando gli occhi al cielo,
si rifugia dentro una preghiera.