Dalla parte giusta.

Giusta quanto basta.

Abbasso gli occhi.

Apro, vedo i tuoi.

 

È rabbia mista al verde.

Poi, il nero.

Lo riconosco.

Mi parla di te.

T’appartiene.

Ti racconto.

Il tuo passato, la mia schiena.

 

Sposti lo sguardo, eppure continui a parlarmi.

Guardo le tue mani.

Poi le tue labbra.

Ancora, la tua pelle.

È tutto così pulito.

Fa quasi paura.


 

Chi sei ?

 

La risposta è già mia.

Un posto nel mondo, lo cerchi.

Ogni giorno, sempre diverso.

Vorresti, ma non ci riesci.


 

Fermati.

 

Si viaggia meglio in due occhi.

Ci si ferma meglio in due braccia.

Ti offro casa.

Sarà pace.

Poi, risposo.

Ancora, quello che vuoi.