Sogno

Sogno limpido,
come scendere nelle
profondità sinuose
di un lago
e danzare sino a trovare
uno specchio, un concerto,
la nostra immagine riflessa.
Cerco con brama
il calore di un abbraccio,
inseguo le tue labbra
e quell’attimo eterno,
etereo,
in cui non so più chi sono
ebbra di quel che sei,
di quella pienezza incantevole
che mi attraversa e mi dissolve.


L’alba

Quando la notte si estingue
e il cielo indossa le nivee perle
dell’alba,
anche il mio corpo si dissolve,
i suoi confini più sfumati.
Sono allora un fremito,
che svanisce nel vento,
tra pareti brulle e scoscese.
Una semplice nota,
che non conosce parole,
lambita dal vuoto
e pulsante d’amore.


Fondali

Al risveglio levo il rosso
al ricordo,
e intanto lui,
nel buio del giorno,
orchestra una danza che non
conoscerò mai.
Di sera la luce si insinua
e presagisce il corteo notturno.
Assaggio allora le profezie
di un’assenza
che sfilerà nei sogni
a occhi chiusi
e che la memoria,
ignara al sopruso,
continuerà a intessere
tra intuizioni.
Di giorno il tuo volto.
di sera tu, leone e unicorno,
la notte…
Inafferrabile
acqua scolpita,
carpisco pietre
tra i mari del sud.