Poesie

Quando sarai

Ti ho visto uscire
l’altra sera
andavi da lei,

correvi a un incontro
per scegliere,
a quel bivio,
la strada
da prendere

con lei accanto…

… e lei sorride…

è più facile,
con lei accanto
puoi cercare
la pace,
puoi dimenticare,
puoi correre
e osare.

Due sguardi si incontrano per ricordare

Quando costruirai
con la fatica dei giorni
un amore,
quando il tuo sorriso
la consolerà,
quando le tue dita
si perderanno
di carezze tra i suoi capelli,
quando
potrai abbracciarla
senza più
timore
e sostenerla
d’amore…

allora pensami,

e dammi nel tuo cuore
il bacio che non mi hai
mai dato,
la carezza
che hai trattenuto,

amami come se
non avessi aspettato altro
che me,
che quel momento…!
stringimi
e accarezzami
per una notte intera,
sognaci davanti
a quel fuoco,
mai acceso,
che scalda
e colora.

ritrova i miei occhi

da un’altra vita forse perduti,

sogna ancora di noi,
consegnaci a una stella,
e soffia sul mio viso
mille promesse.

Due mani si toccano per ricordare
Due corpi si abbracciano per appartenere.

Fammi entrare nel tuo Cuore…
e poi amami ancora
senza stancarti,
ritrovami,
consolami,
sfiniscimi di baci
carezze e d’amore.

E poi…

Accompagnami
oltre quella porta,
finalmente socchiusa
del tuo Cuore!

salutami
con il tuo abbraccio
più caldo…

e dimmi Addio !

 

 

 

“Sogno”

Scrissi un giorno, guardando il mare

Cos’è questa danza
che mi prende
l’Anima,
questo sorriso che mi sfiora
e mi illumina,
questo desiderio di gioia,
di sogni lievi
che mi scaldino il cuore,
morbidi,
come quella maglia fatta a mano
guardando il mare,
mentre il fuoco del camino rifletteva la sua danza
sul vetro,
in veranda…..
cos’è questo desiderio
di scoprire come si sta accanto a te…

come quando i tuoi cani si rincorrevano
nel verde del parco
e tu “danzavi” spinto
dalla loro forza
e voglia di vivere:
non c’è timore nei loro slanci,
non ci sono filtri
nel cercare la gioia che li appaga…

“Cos’è la felicità ? – mi dicevi… –
è qualcosa di assoluto,
di unico,
o è questo Cuore che si scalda quando sei qui
abbracciata a me?”

e questo marciapiede di Milano
è un’isola
con un mare che così bello
non si era mai visto!
…e offrirti la cena
e chiederti… “come va?”
parlare di poesia e…“la mia Africa”:
cerco quei tramonti
e quell’amore che non è possesso…
adesso qui, davanti a te, capisco tanto di me
e posso ascoltarti raccontare
del tuo Cuore ferito,
stretto in questa gabbia
di paura
che è anche mia…

“Cos’è la felicità ?- ti dicevo… –
è qualcosa di sublime
che ti fa sentire “migliore”,
o è questa Pace che sento mentre appoggio
il capo sulla tua spalla forte….
questo bisogno di amore appagato,
come stare sotto un albero e guardare
il campo di grano
su cui disegna il vento…
e i papaveri rossi
come sorrisi.”

E questo desiderio puro,
che riempie il cuore d’amore
per un altro essere umano…
che per calmarmi
guardo la collina
e respiro…
questa leggerezza che sento,
quando ti cammino accanto
quando ti vengo a incontrare.

“Non ho paura – mi hai detto un giorno,
è come una corrente tranquilla
pura,
la tua energia,
è come il mare sai!
e io so sempre quello che provo davanti al mare…
non so come sia possibile dimenticarsene,
eppure a volte succede….
che sia forse troppo lontano da qui?”

Tracce di passati che
ci accompagnano,
“in un’altra vita, forse,
le nostre Anime si erano già incontrate”

E il desiderio
danza
con il sogno di un amore,
l’illusione
stende la sua nebbia
sui nostri visi,
vela i nostri occhi:
paure ne affiorano
come fari
che ci distolgono
o ci guidano.

Vorrei averti accanto,
per capire meglio
questa danza del cuore,
questa voglia di abbracci e sorrisi,
questo timore
che non capiti nulla
a distogliermi

da questa voglia di
correrti incontro
che mi mette le ali!

da questa quasi
insostenibile leggerezza
dell’essere
che provo quando
ti cammino accanto…

da questa…
promessa di baci
…illusione d’infinito.

sei già un amore
o solo il canto
del mio bisogno d’Amore ?