ARMONIE

Armonie

Un fievole soffio
di vento
aleggia intorno
scompiglia i capelli
accarezza l’anima
Ali di farfalla
volteggiano
fragili
Occhi socchiusi
ammirano
sogni volanti
nel mare azzurro
fuso
al cielo sereno
Le tue mani
L’abbraccio
il sorriso
armonie delicate
inebrianti
spensieratezze…


Le tue mani

Con le tue mani calde
stringevi le mie
piccole e gelide.

Non stavo bene
e dalle tue mani avvertivo
il calore dell’amore.

Volevo vivere
e tu con le tue mani
immensa serenità mi davi.

Piangevi e io con te
non si può vivere
nell’ombra del silenzio.

Volevo te accanto
così gioia sgorgava
al sorgere del mattino.

Starti vicino era sollievo
e desideravo giorno
e notte starti accanto.


Non piangere

Non piangere, sorridi
il sorriso aiuta, rasserena.
Ti sarò sempre accanto
sperando che alcuno ci separi,
ma tu sorridi sempre,
pensa che tornerò da te.

Insieme trascorreremo
il tempo con gioia e serenità
Il male che ci stava separando,
noi lo sconfiggeremo
vivendo una vita migliore
fatta di affetti e dolci compagnie.

Tornerò lo sento, tornerò da te
e se non dovessi farlo
sappi che ti sarò sempre accanto
col pensiero, col cuore
e con immenso amore.


E’ notte

E’ notte, dalla finestra
osservo la luna piena.

Penso al tuo abbraccio,
e al profumo delle rose

sbocciate fuori tempo
tra l’erba verde del giardino.

Son così profumate e belle,
fanno emozionare.

Odo il miagolio di un gatto
che passa e corre sul tetto,

la voce cupa di un gufo
che fa la serenata alla luna.

Ho voglia di respirare
l’aria fresca che mi accarezza

leggera come un soffio di vento.
Mi sento tanto serena

in balia del dolce sonno
allora vado nel mio letto e dormo…


Al mio amore

Avverto
tanta sensibilità
nel tuo sguardo
quando estasiata
resto a rimirarti

Percepisco
immensa tenerezza
al tocco della tua mano
che accarezzandomi
mi emoziona.

Mi abbandono
nel tuo abbraccio
il mondo scompare
facendoci vivere
sublimi attimi d’amore


L’ importanza di un amore

La notte, oh dolce notte
che scura agli occhi miei
nell’osservarla in cielo
li riempie di luci infinite
vaganti come i pensieri
fra le stelle e il chiaror
della pallida lucente luna.
Vorrei guardarlo con te
questo mio cielo e sognare,
volare verso l’infinito…
Prendimi la mano, stringila,
portala sul tuo petto e
ascolta i battiti del mio cuore…
Specchiati nei miei occhi
vi scorgerai l’anima mia,
e mi saprai soltanto tua…
Non pensare a nulla se non
all’amore che ci unisce
e fa di noi un tutt’uno
che vive soltanto per amare.
Sei così importante per me
che per te darei la vita…


Notte lunare

Dolcemente la notte scorre
mentre la luna risplende
nel firmamento;
dalla mia finestra
osservo il panorama lunare
che intorno tanta luce spande.

Tu mi vieni accanto
mi abbracci
m’inviti a sognare
accarezzandomi i capelli
e il viso mi doni baci appassionati.

Batte il mio cuore e avverte
immenso amore.


BIMBO SORRIDE

Il viso allegro e birichino
del mio monello biondo
Quel suo sorriso aperto
che fa gioire il cuore

Mi corre sempre accanto
allegro con me canta
di bimbi dolci canzoni
e si diverte tanto
a innalzare costruzioni

Suona la batteria
corre all’aria aperta
con i suoi piedini scalzi;
gli piace assai giocare
e si diverte tanto…


BUONA SERATA

Buona serata a tutti
sia belli che brutti
all’attivo e all’annoiato

Buona serata
con chi piange
con chi ride beato

Buona Serata
se accanto hai la tua sposa
che ti onora e sogna

mentre tutto riposa
felicemente stai
accarezzandole i capelli

la mente, il dolce viso
e tu l’abbracci e sogni
i baci e il suo sorriso.

Dolce donna ti voglio
sempre accanto
non lasciarmi mai…

Buona Serata
viviamo di speranza e amore
e sogniamo sempre a tutte le ore…


COME LA NEVE SI SCIOGLIE AL SOLE

La sera in cui venni riportata in camera d’ospedale
con tanti medici che mi stavano attorno
per vedere da cosa derivava la mia bassa emoglobina
scorsi uno di loro, che cominciò a cucirmi con l’ago la ferita lacerata
da dove sgorgava sangue a non finire.
Grida atroci, urla direi
risuonarono nella stanza mentre l’ago mi cuciva
senza anestesia.
Pensai di non vivere più
pensai di morire
poi smisero.
Fu allora che avvertii
dentro di me come uno sciogliersi di ghiaccio
e la natura riprendere il dolce vivere…


ROMA DEVASTATA

La nostra bella Roma
da vandali è stata devastata:
la caratteristica fontana la barcaccia
subìto ha danni irreparabili

Roma è stata stuprata e
i cittadini romani violentati
L’Italia è sfregiata
offesa, insultata
da giovani barbari
ubriachi e drogati.

Il mondo intero è indignato
per l’attacco alla famosa
fontana, opera pregiata
del grande Bernini
che la consegnò
al mondo civilizzato,

ma ora è stata danneggiata
da ignorante gente barbara.


I poeti chi sono?

I poeti sono tutti coloro
che nel cuore avvertono
la tenerezza di ogni momento
e con le parole la esprimono
come nei prati nascono
gli allegri splendenti fiori
Parole dolci, romantiche
altre piene di dolore,
sentimenti impossibili
o dolci eventi dell’anima.
E la penna scorre sul foglio
senza nemmeno accorgersi
di ciò che si sta scrivendo
perché i poeti non pensano
ma intensamente vivono
tutte le loro emozioni
e le incidono nel cuore
mentre il loro animo vola.


NOTTE DI DESIDERIO

Chiara è la luna,
le stelle brillano
ti sento accanto
sogno e respiro
l’essenza
che emana
il corpo tuo.

Folle desiderio
invade
il mio cuore
mi abbracci
io sogno, tu sogni…
viviamo così
il nostro amore…


A MIO PADRE

Anni passati
a viverci accanto
tu sempre nel tuo lavoro
indaffarato…
Poche frasi ci si diceva
quando si stava assieme,
ma le tue grandi mani
racchiudevano le mie
per riscaldarle
mi trasmettevano affetto
anche se ti mostravi
burbero e severo…
Vorrei poterti
abbracciare tuttora
sedermi sulle tue ginocchia
aspettare una tua carezza
come tanto desideravo
quando piccola
si viveva assieme…
I tuoi giorni terreni
ormai sono passati
sono anni che non ci sei
eppure indelebile
il tuo ricordo è in me…
Ho scoperto tardi
il bene immenso
che nutrivi
per questa figlia
dal carattere forte
amante della libertà,
che spesso le negavi…
Il profondo azzurro
dei tuoi occhi
qual lama d’acciaio
avvertivo allora
nella tua severità.
Ora li rivedo belli
dispensatori d’affetto,
avverto che sei presente
in ogni attimo di vita,
mi consigli ancora
non ti sento avverso
anzi ormai tu sei
speranza mai repressa
che mi guida
mi rasserena…
Forte, fiero, affettuoso
caro il mio babbo…
Auguri!


Cavaliere delle stelle

Viveva
un piccino con la sua nonna
in prossimità di un bosco scuro

Desiderava
sempre sognare fra le stelle
a cavallo di un destriero bianco

Cercava
una via d’uscita
per innalzarsi in quel cielo blu

Si trovò
una notte di luna piena
a guardar fuori dal suo abbaìno

Rincorreva
pensieri e voli
quando a un tratto un forte abbaglio

vide
e una luce folgorante
veloce gli sfrecciò accanto

avvertì
un sussurro… afferrò il raggio d’oro
che intorno a lui guizzava

Prese
incredulo il sottile destriero
a volare nel cielo si ritrovò.

Divenne
il cavaliere misterioso
che cavalca la notte su un raggio dorato

Lo vedono
tutti i bimbi buoni e gentili
che ubbidiscono sempre a mamma e papà.


Profondo blu

In fondo al mare
viveva una sirena
che nuotava sempre
da mattina a sera,
Non si fermava mai
per non soccombere
in quell’atmosfera
di dolci spruzzi.
Immensamente bella
non s’ annoiava laggiù,
gioiosa si divertiva
a rincorrere pesciolini,
si dondolava sulle alghe
e sovente s’ornava
con coralli rossi e
risplendenti perle…
Un giorno la vide
un giovane pescatore
la rincorse curioso
fra le onde, le sorrise.
Lei dal suo rossore capì
che aveva un dolce viso.
Guizzando si avvicinò
con la verde codina
e gli inviò un saluto
Lui si fece coraggio
le disse sommesso
“O mia signora, se vuoi
potremmo essere amici”
Lei il suo parlare non capì
intuì, però, ch’ era particolare
e le piaceva stare con lui
Così per giorni e giorni
nel ventre del mare
si vedevano, giocavano
a rincorrersi, a sognare
a colmare l’amore nato
nella loro diversità…
Il dio del mare osservava
li voleva felici,
trasformò lui in tritone.
Insieme per anni e anni
li videro nuotare…
Forse pur oggi
nel bel blu del mare
vivranno ancora
il loro profondo amore…


Il papavero e la farfalla

Seducente la farfalla
variopinta volava
con le ali eteree
i fiori sfiorava

A sera all’imbrunire
leggera si poggiò
su un rosso papavero
e l’amore l’ammaliò

perché accarezzata
appagata si sentiva
fra i leggiadri petali
arrendevole si cullava

Col cuor vibrante
fra infiniti castelli
amabilmente sognava
voli sublimi e belli

Ma un soffio di vento
inesorabile arrivò
del papavero intorno
i petali sparpagliò

La bella farfalla
tutta sola si trovò
intanto annottava
ed ella ancora cercò

quel rosso papavero
ormai sparito lontano
Presa dalla malinconica
accasciatasi piano

col cuore ormai trafitto
si fece accarezzare
l’animo stillante pianto
da un raggio lunare.


Anno che va, anno che viene

In punta di piedi
spossato dagli affanni
un altro anno se ne va
con sulle curve spalle
molti ricordi da portar via
lasciando al prossim’anno
maggior quiete, speranza.

Cammina lentamente
fra angosce e nostalgie
una lacrima gli scende
mentre a tutti dice: – Addio!
Scruta ormai la via del tempo
s’avvia in quella scia
con un pizzico di malinconia

Intanto viene baldanzoso
l’atteso novello anno
il vecchio lo saluta
con voce roca e dice:
– Non arrecar guai e guerre,
lascia da parte ingiustizie
sii sereno, colma i cuori
della gente di pace, armonia.

L’anno piccino gli sorride
non afferra ciò che spiega
quel vecchio canuto e stanco
mentr’egli allegro arriva
con la mano lo saluta,
l’altro sorride e per il mondo spera
tempi migliori, privi d’ affanni…

Ma si sa che tutti gli anni
si avrà bello e brutto tempo…


Soffio di speranza

Mare
di foglie avvizzite
accartocciate
su terriccio molle
giardino squallido
in quest’autunno
che incede.
Un raggio di sole
fa capolino
fra nuvole
or più chiare
or scure
Nel riverbero di luce
innalzato
s’è un tenue stelo
come per incanto
a una rosa
ha dato vita.
Smisurata leggiadria
per l’affranto
mio cuore
il rinnovarsi
del sorriso
dopo aver tanto pianto
Ora che la rosa
ha schiuso
i suoi petali al sole
rigenerato è il giardino
così come
il tuo sorriso amico
ha in me accresciuto
un soffio di speranza


Grazie, amico

Sentiero di vita
irto di difficoltà,
illusioni, affanni
incomprensione, pianto…
In questo malessere
trovasi anche
il tuo sorriso
ch’effonde serenità

Grazie, Amico!


Come le foglie

Come le foglie cadono in autunno,
così i falsi amici se ne vanno…
e si rimane con i rami spogli
nella tristezza fredda invernale
ma la speranza, no, non muore mai
ritornerà la primavera e il sole
e nuove foglie allieteranno
i rami brulli e ci sarà
nuova linfa vitale a donare
il coraggio di vivere…
Ma i falsi amici è meglio
che se ne vadan via…
si è tristi nel vederli andare
ma forse ancor più triste
sarebbe averli ancora intorno…


Un vero amico

Un vero amico ti tende la mano
non vuole nulla e non ascolta invano
sa capire dal tuo modo di fare
quando sei triste e se ti va di parlare
ti aiuta spontaneamente sempre
e per sé non desidera niente
se non un sorriso e la felicità
se tu stai bene anche lui bene sta.
A un vero amico basta dare un sorriso
e lui si sente come un fiordaliso
che sboccia in maggio tra l’erba verde
e il suo profumo nel tempo non perde.
Con un vero amico ti puoi confidare
e lui sta sempre lì ad ascoltare
senza stancarsi dietro la scia
dei tuoi lamenti o dell’armonia.
Un vero amico è grande come il mondo
e ti dona un bene profondo
porta rispetto per quel che dici
ed è il più caro dei tuoi tanti amici.


Raggio prigioniero

Il sole splendente fa capolino
fra le scure nubi prigioniero,
a te il pensiero mio è vicino
e corre sull’alato destriero

avvertendo in sé la nostalgia
di riscaldarti l’animo, il cuore
ma il tuo agir porta malinconia
Apri questo cielo senza rumore

squarcia di queste nubi il velo
fuggi tristezza e malinconia
sghiaccia dal tuo cuore il gelo
della serenità torna in balìa.


Marcia di pace

Marcia di pace
marcia d’amore
contro la guerra
contro il dolore

Popoli uniti
invocano assieme
la pace eterna
che alle genti dona

gioia e serenità
per il bene dell’umanità.

Sii buono uomo
non arrecare danni
al tuo simile,
ma amalo e spera

affinché nel mondo
ci sia tanta pace
e la tua mano lieta
stringa l’altrui mano;

Un sorriso risplende
sul viso, ristora il cuore
sperando per tutti
per sempre amore

Marcia di Pace
illumina i cuori…


Amicizia

E’ sbocciato un fiore
nel prato della vita
senza emettere rumore
ha cercato l’uscita

dalla coltre di neve
ha innalzato lo stelo
ergendosi lieve lieve
spogliatosi del velo

che lo teneva nascosto.
La corolla volta al sole
a scaldarlo disposto
col raggio suo fievole

gli ha donato la vita
da sempre desiderata.
Nel cuor suo infinita
serenità è arrivata.


L’aquilone

Vola leggero
spinto dal vento
in equilibrio
guidato
dall’incerta mano.
Nell’aria di primavera
si diffondono
grida gioiose,
amenità.
Traballa
emoziona;
un colpo di vento
lo spinge lontano
un altro
veloce lo riavvicina.


Dedicata a un’amica

Un dì sposerai
lo farai in Maggio
mese delle rose
delle spose

Bella e felice
col tuo vestito
bianco
sarai meravigliosa

T’immagino già
nuvola svolazzante
fra amici e parenti
come bianca rosa

che sboccia
regalando a tutti
dolci sorrisi…
Sarà, son certa,

quel giorno
il più bello
di tua vita
di cui porterai

ricordo
gioia infinita
ed io
che ti voglio bene

ti auguro di cuore
che possa tu sognare
infinitamente
il grande tuo amore…


La tua carezza

Qual raggio di sole
apparso a squarciare
il buio intorno
lieve la tua carezza
con un sorriso
ha assorbito lacrime
dissolvendo
la mia malinconia…


Per te che soffri

Sconosciuto amico
Ti leggo e soffro con te
in questi bui momenti
in cui la vita
si rende più amara
Vorrei poter lenire
questo tremendo male
che gli occhi tuoi
fan infossare
Darti la mia mano
vederti sereno correre
verso i prati
che la lenta primavera
quest’anno
ci fa desiderare.
So che non posso
far nulla se non donarti
questi miei pochi versi
che spero leggerai,
ma sappi che
il mio pensiero ti è vicino
anche se non mi vedi
anche se non ti sto accanto
Spero solo che tutto
resti un triste ricordo
e sul tuo viso
e di chi ti è caro
torni il sorriso
a illuminare
i vostri giorni

Non sei mai solo
anche se non lo sai…


Sorridimi

Tendimi la mano
non dimenticare
che sei mio amico
dissolvi dal cuor
l’amarezza
sconfiggi
le tristezze
Ti sono vicina
non sentirti solo
Ti voglio bene
sorridimi, amico


Cuore di donna

Fragile e forte
il cuore di donna
sa sopportare,
lottare, amare,
vincere momenti
di sconforto.
Gioia di vita arreca
dal suo grembo
il fiore della vita
nasce…


La vita

La vita
qual luce
di candela
accesa
scorre
dissolvendosi


L’ attesa

Distrugge l’attesa
fa star male
opprime
eppur nel cuore
s’avverte
tanta speranza


Solitudine

Lacrime
sospiri
vita impassibile
folle di desideri
repressi,
vissuti
in solitudine
compagna di vita
ignaro…
ci si strugge così


Nel silenzio

Dissipati sguardi
vento spira
s’ode attorno
silenzio violato
da batticuori
Tutto s’invola
il tempo scorre
tenere evanescenze


Senza te

Sentimenti in lotta
spingono il mio essere
a smaterializzarsi
etereamente sfumarsi
nel vuoto vivere
impalpabile senza te…


Ricordando mamma

Una mano, era la tua mano
e non esitavi a darmela
per incamminarmi lungo
gli irti e difficoltosi
sentieri della vita…

Il sorriso, il tuo sorriso
che non si è mai spento
sulle tue dolci labbra
neppure quando mi facevi
la faccia severa…

La voce, quella tua voce
dal suono melodioso,
che mi sapeva consigliare,
ma anche rimproverare
o darmi coraggio…

Altera, forte e sempre vera
tanto m’hai donato, mamma,
e io avrei voluto darti di più
quando passati gli anni
di me avevi bisogno tu…


Donna

Nata per donare
amore
eterea apparisti
sulla faccia
della terra;
dai agli uomini
il calore
del tuo cuore…
Spesso
ti si maltratta
non ricevi
i dovuti onori.
Donna
dai capelli biondi,
donna
rossa o bruna
dalla pelle di rosa
o
scura come la pece
donna
dalle mani infinite
donna dal grembo
che racchiude in sé
tutta l’umanità
Donna
che sa piangere
i lutti
che sa donare
la vita,
donna
che sa essere forte
nelle avversità
Donna
delicata
come un fiore
resistente
qual giunchiglia
al vento
Donna sei tutto
e
non per un giorno
ma per l’eternità…


A mia figlia

Nascesti
sentii le tue mani
aggrapparsi al mio seno

Eri vera, non sognavo

Eri sempre stata in me
fin da piccola
ti coccolavo

Ti vedevo sorridere

Nell’angolo più recondito
del mio giovane cuore
Solo io sapevo

Solo io ti cullavo
ti abbracciavo
negli attimi di silenzio

fatto di sguardi

Eravamo anime assorte
unite da un ideale
cordone ombelicale

Poi nascesti e… fu realtà


A mia madre

Sempre impresse stanno
nella mia mente
le affettuosità pudiche
che attraverso
lo sguardo mi mostravi

Tuttavia percepivo
la forza di procedere
nei meandri di vita
che sapevi donarmi

Mi sentivo energica,
coraggiosa con te
anche se mi feriva
l’esile tenerezza
che mi palesavi

Solo con il passare
dei nostri anni
quando manifestasti
maggior fragilità

percepii inattesa
la vastità d’ amore
che sempre m’elargivi
Ora nel mio cuore
tutto è memoria…


Cuore di mamma

T’ho desiderata
ho gioito con te
nei giorni belli

sofferto
nella tristezza
nella malinconia

Sempre rammento
quando piccina
sulle mie ginocchia

ti sedevi
mi stringevano
le tue rosee braccine

mentr’io t’accarezzavo
e le novelle narravo
per te inventate

Tu gioivi
d’essermi accanto
ogni momento

Anche ora che sei donna
sovente mi cerchi
per condividere

gioie, difficoltà
che incontri
nel tuo cammin di vita

Cuore di mamma
sempre gaia, pronta
è a starti accanto.


Te donna

Quel vestitino
con i fiorellini rosa
che bimba indossavi
e correvi in braccio
a chi t’accarezzava.

Eri felice
poi un bacio
correvi alla vita…

Ora sei donna
mamma di un bimbo
che adori come si fa
con la rosa
che lieta sboccia
e sorride al sole

Il frutto del tuo grembo
è per te
l’immensità del mondo

Donna sensibile
baci e coccoli
il tuo pargoletto
che un dì si spera
rispetterà la donna
generatrice di vita


Dedicata alla donna

Donna del mondo
dalle mille esperienze
dagli occhi scuri
dalla pelle chiara
Donna fragile o forte
spesso maltrattata
donna sposa adorata
donna sottomessa
madre, schiava, amica
donna con i capelli liberi
sciolti al vento
con le lacrime agli occhi
col sorriso
stuprata, osannata
Donna che danza fra i fiori
celata in nero rifugio
sempre in te batte il cuore
un cuore che sa amare
che vuol vivere
che vuol sognare…
E tu uomo
padre, fratello
sposo, amante
amico, figlio
ascolta questo cuore
non farle mai male.


Ti sento sempre accanto

Lacrime scorrono
sulle mie gote meste
a ricordare il dolore
che trafisse il mio cuore
quando la vita inerme
lasciò il tuo corpo
e per me tutto
si oscurò attorno.

Ormai non avrei più
pronunciato con la voce
il dolce tuo nome:
” mamma”,
ma lo avrei detto
solo col mio cuore
e accanto ti avrei avuta
sempre, ogni giorno.

Non avrei potuto
dimenticarti mai
eri, sei stata e sarai sempre
la mia cara genitrice,
che un dì mi mise al mondo
e mai mi lasciò sola
seppur celate carezze
mi donasti solo nel sonno.


Connubio d’amore

Vagito di bimbo
che ha visto la luce
fagottino rosa
tra le braccia della sposa
diventata da poco mamma.

Lei lo stringe al cuore
lo bacia, l’accarezza,
gli dona il seno per sfamarlo
Lui le succhia anche l’anima
avverte gioia nel suo insieme
le sorride e nel sorridere
la rende felice

Mamma e bambino
connubio d’ immenso amore.


Buona serata

Buona serata a tutti
sia belli che brutti
all’attivo e all’annoiato

Buona serata
con chi piange
con chi ride beato

Buona serata se con te
porti l’ombrello
o porti il cappello

Buona Serata
se accanto hai la tua sposa
che ti onora e sogna

mentre tutto riposa
felicemente stai
accarezzandole i capelli

la mente, il dolce viso
e tu l’abbracci e sogni
i baci e il suo sorriso.

Dolce donna ti voglio
sempre accanto
non lasciarmi mai…

Buona Serata
viviamo di speranza e amore
e sogniamo sempre a tutte le ore…


I tuoi occhi

I tuoi occhi,
immensi come il mare
limpidi come il sole
mi penetrano dentro
e mentre mi guardano
sono desti e sorridono.

Sei per me tanta felicità
tu sei il mio amore

Nell’osservarti
mi rallegro nell’anima
gioisco nel cuore.
Vorrei dirti tante parole
vorrei con te sognare
e vivere una vita
piena di speranza.

I tuoi occhi sono belli
risplendono d’amore

Tu sorridi al mondo
felice di essere nato
Da quando ci sei tu
la nostra casa è ricca
di dolcezza e amore.


Sei nato

Ti guardo
resto estasiata
nell’osservar gli occhi tuoi blu
profondi come il cielo notturno
e il sorriso che sfiora le tue gote
So che mi ascolti
sei felice al suon della mia voce
che conosci da sempre
perché ti parlavo
anche quando eri ancora
nel ventre della tua mamma.
Ora sei nato
mi hai emozionata
e io vivo con te
attimi di gioia infinita
dolce mia vita
figlio di mia figlia…


Grazie, mamma

Mamma, mi amavi
e io non lo sapevo
ero triste quando
mi rimproveravi
quando dicevi
che dovevo crescere
onesta e brava
una donna vera
pronta a difendersi
dai mali della vita.
Grazie
per quel che m’insegnavi
anche se avaro di sorrisi
era allora il tuo viso,
ma tu mi sorridevi
mentre dormivo
mi baciavi di nascosto
Ora so…
vorrei ringraziarti
ma sei lontana
ormai fra mille stelle
nel mio cuore, però,
ci sei sempre
e so che mi senti,
allora ti sussurro piano:
“Grazie, mamma,
ti voglio tanto bene!”


La carezza della sera

Sono passati anni
da quando sei partita
per il tuo lungo viaggio

eppure non vi è sera
che non t’ aspetti

per quella carezza
che solevi donarmi
prima di dormire.

Puntuale ecco arrivi
la mano tua leggera

sfiora ancor la mia gota
come facevi allora e…
i ricordi affiorano

Dolce il tuo sorriso
dona sovente serenità…


A mio padre

Anni passati
a viverci accanto
tu sempre nel tuo lavoro
indaffarato…
Poche frasi ci si diceva
quando si stava assieme,
ma le tue grandi mani
racchiudevano le mie
per scaldarle
mi trasmettevano affetto
anche se ti mostravi
burbero e severo…

Vorrei poterti
abbracciare tuttora
sedermi sulle tue ginocchia
aspettare una tua carezza
come tanto desideravo
quando piccola
si viveva assieme…
I tuoi giorni terreni
ormai sono passati
sono anni che non ci sei
eppure indelebile
il tuo ricordo è in me…

Ho scoperto tardi
il bene immenso
che nutrivi
per questa figlia
dal carattere forte
amante della libertà,
che spesso le negavi…
Il profondo azzurro
dei tuoi occhi
qual lama d’acciaio
avvertivo allora
nella tua severità.

Ora li rivedo belli
dispensatori d’affetto,
avverto che sei presente
in ogni attimo di vita,
mi consigli ancora
non ti sento avverso
anzi ormai tu sei
speranza mai repressa
che mi guida
mi rasserena…
Forte, fiero, affettuoso
caro il mio babbo…

Auguri!


Mamma

Ero bambina
mi stringevi la mano
ma non sovente
altri impegni
non lo permettevano
ma con lo sguardo
e col tuo sorriso
mi guidavi sempre
nel mio crescere…
Ora sono una donna
la tua mano
non la stringo più
ormai sei andata,
ma mi guidi ancora,
nel pensiero
e nell’anima
sei sempre con me
forte, altera,
dolce, sorridente
le due facce
di una persona
che nel contempo
dava tutto per noi
senza arrendersi mai…


Ricordando

Primo dicembre anno 2002
camera d’ ospedale…
Era un’assolata e fredda
domenica e io ti trovai
piccina come una bambola
avvolta in un panno bianco
col viso che era sereno
e quasi mi sorrideva
come faceva in vita…
Intanto eri volata via
lontana dal nostro mondo
ormai eri luce, risplendevi
in quella serenità di volto.
Mamma, mai ti dimenticherò
non esiste giorno di mia vita
che io non ti senta accanto
e so che tu mi proteggi
perché sei con me sempre
soprattutto nei momenti
in cui ho più bisogno
della tua forte presenza.
Tu ci sei, non esiste
attimo che non ci sia…
ti sento sempre vicina,
con la tua mano mi sfiori
e mi conduci ancora, ora
come allora, per le vie
irte e spigolose del mondo…


Dedicata a mio padre

Papà, ho impresso ancora
indelebile nella mente
il colore dei tuoi occhi
così azzurri, così profondi
che mentre mi guardavi
mi entravano nell’animo
dandomi la sicurezza
di percorrere il cammino
della giovane mia vita.
Sento ancora il calore
della tua forte mano
che stringeva la mia,
la fermezza dell’abbraccio
e ricordo di te la fierezza
che provavi per me,
ma non me lo dicevi mai.
Ricordo il tuo ritorno
la sera, stanco ma attento,
donandoci il tuo sorriso
e, anche se la giornata
era stata per te faticosa
e volevi fare il burbero,
per le nostre birichinate,
non lo eri veramente
e noi in quei momenti
restavamo calmi, in silenzio
felici di averti accanto.
Papà, è passato tanto tempo
ora non mi sei più vicino
e di te mi restano soltanto
i cari ricordi del tempo
trascorso tutti noi insieme.
La mia vita ormai è diversa
ma so che una stella in più
da lassù mi protegge sempre…


E il mio pensiero corre a te

In questa sera silenziosa e quieta
Ogni affanno diserta l’animo mio.
Osservo il cielo blu cobalto
Trapunto di stelle e noto
Una luce risplendere di più.
Il vento dolce della sera
Mi sfiora così come
Facevi tu con la tua mano
Accarezzandomi…
E ti rivedo altera come quando
Solo con lo sguardo mi indicavi
Il difficile percorso della vita.
Risento la tua voce melodiosa
E forte a un tempo.
Rivedo il tuo sorriso
La luce dei tuoi occhi…
Mamma, come mi sei vicina!
Ora più di allora.
Tu pilastro e sostegno della mia vita,
Che mi hai aperto gli occhi al mondo.
Mamma, nome così breve
e così immenso.
Mamma, vita della mia vita!
E il mio pensiero corre a te…


Emozioni

Intrecci
di fantasia
ci si perde
volando uniti
in un abbraccio
infinito
avvolti
dal desiderio…
Effusioni
che scorrono
pennellate limpide
veli sfuggenti
corpi vibranti
nell’incanto
dell’ intimità.
Un tutto armonico


Magia del bacio

Sognavo…
ero fra le tue braccia
avvertivo carezze
sfiorarmi tutta
come un’arpa vibravo
al magico tuo tocco
e il mio cuore
batteva forte,
palpitava…
Su di me ti sei chinato
la magia del bacio
si è diffusa
nel mio essere
penetrandomi
con la forza
della passionalità…
Avvertivo intense
sensazioni
avvolta
da una spirale…
dolcezza infinita,
estasiante amore…


La luce nella notte

Silente arriva la notte
E coi suoi veli ammanta
Tutto l’ambiente intorno.
Un’aria di mistero si diffonde
E il mondo ovattato tace.
Solo nel buio s’ odono
I battiti dei cuori assorti
Nell’estasi d’amore…
E all’improvviso, d’impeto
Penetra la luce nella notte,
la notte si annulla nella luce
e… scoppia il giorno.


Natale

Ecco è Natale
mi sento
un po’ adulta e un po’ bambina:
ricordi e attualità
pervengono nei pensieri

Rivivo
il tempo che fu con nostalgia,
considero
con trepidazione la vita attuale

-Tempo di crisi-

Forse c’era pure allora
ma la si viveva
con più ilarità
si sognava…

ora spesso c’è rabbia nei cuori,
malinconia

Disorientata non so più che fare

Allora
stringo nella mano una statuina
quella del Bambinello del presepio
con le lacrime agli occhi
con Lui mi sfogo e dico

d’arrecare maggior serenità
nei cuori delle persone,
di dare un colpo di spugna
all’odio e alla guerra
di guidare il mondo verso la pace

così sui volti di tutta la gente
tornerà il sorriso
e nei cuori regnerà
armonia, bontà, amore…


Passano gli anni

Passano gli anni
e vanno…
passeggeri fugaci
di vita
portando con sé
gioie e affanni
dolcezze e pianti…
Si cresce, si spera,
si fa di tutto
per divenire grandi:
si cerca l’amicizia
l’amore, un sorriso,
ma nello scorrere
inesorabile del tempo
non ci si accorge
che volano gli anni
e così
arrivati all’apice
senza volerlo
si cade in declino…


Mi piace la poesia

Mi piace la poesia
mi piace scrivere versi
è come un rigurgito
di sentimenti che
vivono, si accavallano
e poi non sanno
più celarsi nell’animo
allora sprizzano fuori
in mille scintille…
parole che fuoriescono
come un danzare di note
e si dispongono nere
in questo foglio bianco
che le annota e raccoglie
per non disperderle
nel mondo della fantasia.


CONCERTO FRA LE STELLE

In punta di piedi
sei andato via
un sorriso lasciandoci
per compagnia.
Ora farai concerti
fra le amiche stelle
le arpe degli angeli
ti accompagneranno
nel tuo volo leggero
dinanzi al Signore
Lì ti presenterai
come un bambino
tornato lassù
a cantare poesie
che ricorderemo
anche noi sempre
nel tempo quaggiù


Vorrei

Ci sono momenti che mi manchi così tanto
che vorrei farmi vento per venire da te
a sfiorarti leggermente il viso…
ci sono momenti in cui vorrei essere sole per scaldarti il cuore
vorrei essere acqua per scorrere con le mie gocce sulla tua pelle
vorrei essere rondine e volare da te
vorrei essere fuoco e bruciarti d’amore…
Ci sono momenti che vorrei esserti vicino non importa in che modo
ma vorrei amarti e sentirmi amata
baciarti e sentirmi baciata
vorrei stringerti e rifugiarmi fra le tue braccia
vorrei essere piccola piccola
rannicchiarmi nell’angolo più remoto del tuo cuore.
Ti amo come non ho mai amato
sei tutto per me
l’acqua che bevo
il sole che riscalda
il fuoco che mi incendia
il cielo dove immensamente mi metto a volare con la mia fantasia
E’ così staordinario bello amarti, sognarti, stringermi a te…
E’ solo utopia?
E’ sogno?
No, è la realtà…
il mio cuore è veramente con te
in ogni istante che passa
da quando sei entrato nella mia vita.


Così come farfalla

Coi piedi nudi
nell’erba morbida
In un mare verde
vagai fra gli ultimi
raggi di sole tiepidi
guardando il cielo
azzurro cupo
solcato da bianche
striature di nuvole.
Tal morbida era
nell’erba
la mia beatitudine.
Sorrisi, e
il mondo da nero
mi fu roseo.
Correvo,
correvo
verso il nulla
nell’aria fresca
della sera
col vento tra i capelli.
Nulla era più bello
in quell’atmosfera
senza pensieri e
senza rimorsi alcuni.
Volavo,
così come farfalla
nel vivere il giorno
suo più bello
di fiore in fiore
svolazzando.
Andavo,
coi piedi nudi
leggera
sull’erba morbida
d’un mare verde
spensierata…
Così finì
il mio giorno.


Non ci sei, ma ci sei

Ti guardo amore,
vedo i tuoi occhi
che guardano me…
Non ci sei, ma ci sei
Nella solitudine
non sono mai sola
ho te, te lontano
eppure così vicino.
I nostri animi
si incontrano…
Chiudo gli occhi
sento le tue mani
che mi accarezzano,
la tue labbra che
cercano le mie,
i nostri baci che
si fondono e tu
vicino che mi manchi.
Ah quanto mi manchi!
Anche se silenzioso
amore sei sempre
qui nel mio cuore.


AL MIO AMORE

Avverto tanta sensibilità
nel tuo sguardo
quando estasiata
resto a rimirarti

Percepisco immensa tenerezza
al tocco della tua mano
che accarezzandomi
mi emoziona.

Mi abbandono nel tuo abbraccio
il mondo scompare
facendoci vivere
sublimi attimi d’amore
nella sua bellezza.
Quel fiore è come
la tua amicizia
che non voglio perdere
anche nel passare
dei nostri anni insieme
perché essa rimarrà
sempre nel mio cuore
come il colore fresco
e stupendo di quel fiore
che si dondola forte
al vento della primavera…


Ti ho nel cuore

Ti conobbi
la mattina di un settembre
di alcuni anni fa
Viso allegro
capelli biondi
aspetto vispo
occhi vivaci
fra tanti amici
ti vedevo giocare,
ridere scherzare
Furono giorni sereni
a cui seguirono
giorni di sofferenza
d’isolamento
in camera d’ospedale,
poi il rientro
la nuova gioia
eri trasformato
davi a tutti consigli
un vero ometto sembravi.
Altre lunghe assenze…
Non ti ho più visto
se non quel tremendo giorno
quando immobile
sul lettino stavi
non potevo più dirti nulla
se non nel pensiero
ma so che m’ascoltavi.
Una lacrima
rigò il mio viso
non ebbi più la forza
di sorridere
Fu il nostro addio
ma il tuo bel viso
per sempre scolpito
nel cuore mio resterà…


Semplicemente amami

A te,
che all’improvviso
sei arrivato
nella mia vita,
che con occhi profondi
riesci a penetrarmi
fin dentro l’animo…
a te,
che mi stringi
con la tua
dolcemente la mano
accarezzandola,
a te
che mi fai sognare,
sorridere,
pazzamente
palpitare il cuore…
a te
così caro,
tenero e sublime
io riesco
solamente a sussurrare
semplici parole,
che ti giungeranno
portate dalla magia
del vento:
“Semplicemente amami…


Fata primavera

In punta di piedi arriva
danzando leggera
fata primavera
coi suoi profumi lievi
di prati verdi,
di fiori multicolori
che fan della natura
un tappeto profumato
con mille sfumature.
Lo zefiro le accarezza
i biondi lunghi capelli,
sparge profumi attorno
di petali profumati
con un cestello in mano
Cantano gli uccellini
ricostruiscono il nido
e fra poco ascolteremo
degli implumi affamati
il melodioso canto
Arriva la magia
e il dolce incanto
che di tutti rallegra
dolcemente il cuore…


Ricami di luna

Un merletto sul muro
la luna ha tracciato
col tratto sicuro
di raggi velato.

Lo guardo, l’osservo
trasognata e stupìta
nel cuor lo conservo
e intanto assopita

a te penso e ripenso
al tempo che sognavi
col dolce mio assenso
con me fantasticavi…

Anche allora la luna
spandeva i suoi raggi
splendeva nella laguna
ci inviava messaggi

attraverso le trine
che dolcemente formava
in sfumata tela fine
la penombra ricamava…


Colori e vita

Rosea l’età della primavera
colma d’ amori e spensieratezza
non v’ è altra età più vera
l’animo vola con leggerezza…

All’improvviso l’età matura
spande intorno colori sgargianti
come d’estate avvolgono la natura
così gli amori si fanno avanti.

Indi nell’età dell’autunno d’oro
si notano mille belle sfumature
si cerca di star bene con loro
e il cuor non cessa le avventure

Il tempo passa… l’età avanza
la testa imbianca come la neve
che d’inverno intorno rimbalza
la pace arriva… il passo è breve.


Fior di speranza

E’ sbocciato un fiore
nel prato della vita.
Un fiore così fragile
e forte a un tempo
che nessun vento,
pur impetuoso che sia,
riuscirà a sradicare
mai dal suo terreno
tanto è forte e ferma
la sua piccola radice
che tenacemente
lo tiene in vita.
Quel fiore vive
fra tanti altri fiori
che lo circondano
e gli fanno compagnia
eppure insieme
si sente solo
oppresso dalla malinconia
di una breve vita
da trascorrere
e dal pensiero
di un’improvvisa
sua scomparsa.
Nel cuore avverte
tanta tristezza
anche se si mostra
nella sua bellezza.
Quel fiore è come
la tua amicizia
che non voglio perdere
anche nel passare
dei nostri anni insieme
perché essa rimarrà
sempre nel mio cuore
come il colore fresco
e stupendo di quel fiore
che si dondola forte
al vento della primavera…


Clochard

Aria di mistero
celasi
negli occhi vitrei
in solitudine
coricato sul cartone

Via rumorosa,
gente che viene e va
indifferente
ignara
del tuo vacillare.

Sbricioli pane
della mensa Caritas
conservato
per i volatili amici
che ti cercano

Beccano le tue briciole
Attimi di serenità
guardi e rimiri
nel loro svolazzare
l’indipendenza

Al par di te
senza un futuro,
gioiosi
beccano
qua e là

hanno la libertà…


Armonie di primavera

Oggi il sole splende
é primavera
sulla brulla valle

crocus e bucaneve
fioriscono

L’ aroma dell’ amore
prende corpo
schiude le porte
della vita
immerge
all’ orizzonte
tutte le sue speranze
facendole riaffiorare
concrete…
Vola la colomba
porta Pace


POESIA GIAPPONESE: HAIKU

PREMESSA

Parole sussurrate dal vento, dallo stormire delle foglie, dai suoni della natura e della malinconia. Non conosco parole migliori per descrivere la poesia giapponese degli Haiku, brevi componimenti divenuti popolari nel Giappone del diciasettesimo secolo. Sono immagini di parole che non si perdono in rigidi schemi poetici, ma lasciano parlare la semplicita`, l`armonia delle parole e dei suoni. Chiunque poteva scrivere Haiku, dal nobile all`intellettuale, dal ricco al povero, dal combattente al contadino. C’è molta cultura Zen alla base della poesia Haiku, il cui intento è quello di far tornare il linguaggio alla sua essenza pura, ovvero alla sua nudità (raccontiepoesie.org). Ed e` proprio grazie a questa semplicita`, a questa nudita` delle parole che la composizione poetica giapponese e` cosi` capace di farci capire lo stato d`animo del poeta. La semplicita` quale arma efficente per trasferire le immagini dalla mente del poeta a quella del lettore.
Quali sono i soggetti della poesia giapponese: ebbene tutto cio` che ci sta attorno, tutto quello che vive con noi, tutte le emozioni e gli stati d`animo; una foglia, una spada, una rana che salta nello stagno, un vagabondo senza strada di ritorno. Tutto e` poesia. Matsuo Basho e` uno dei piu` grandi maestri della poesia Haiku e, assieme a Yosa Buson scrissero vari componimenti ancora oggi tra i piu` famosi.

QUATTRO STATI D’ANIMO FONDAMENTALI

La lettura, o meglio, la comprensione di un Haiku consente lo svelamento di uno stato d’animo.
L’Haiku stesso ne è permeato.
Lo stato d’animo si trasmette al lettore che si ritrova immerso in esso come in un liquido amniotico.
Quattro sono gli stati d’animo
principali che si ritrovano nell’Haiku. Possono essere presenti contemporaneamente, o singolarmente. Le sfumature sono molteplici, il confine fra uno e l’altro spesso impercettibile.

SABI – IL SILENZIO:

è il sentimento di grande solitudine, di grande quiete, pace, illimitata calma; il sentimento del distacco, del non possesso, ma non c’è tristezza in esso, solo contemplazione,
solitudine, così grande e avvolgente da avere la sensazione che la cosa contemplata e il
contemplatore siano la stessa cosa.
Il ladro
ha lasciato la luna
nella finestra
(Ryôkan)

WABI – L’INATTESO, IL RISVEGLIO DELL’ATTENZIONE:

è quello stato d’animo prodotto da un qualcosa che si profila alla nostra coscienza all’improvviso.
È l’elemento che ci sveglia dalla tristezza, dal grigiore, dai momenti in cui
sembra che la vita non abbia nessun senso.
Ecco, nel momento in cui questa depressione ci invade, nel momento in cui questa grande malinconia ci assale, nel momento in cui nulla ha significato e tutto appare banale, triste e assurdamente lontano…
Ecco profilarsi un
qualcosa di inaspettato che si fa “guardare” con spiccata intensità. Desta la nostra attenzione.
E noi lo “riconosciamo” nella sua interezza e universalità.
Quel piccolo evento allora si fa grande e luminoso improvvisamente ai nostri occhi e ci riporta alla vita.

Sotto i miei passi
solo il fruscìo si sente
di foglie secche.
(Hisajo)

AWARE – LA NOSTALGIA, LA TRANSITORIETÀ:

un Haiku può essere permeato dal sentimento aware.
Il sentimento della nostalgia, del
rimpianto, del tempo che passa, della caducità delle cose, dell’inutile affannarsi degli uomini, del dileguarsi del mondo, dello svanire.
Ma non c’è sofferenza; non è il
sentimento della perdita irreparabile, c’è invece la comprensione di questa caducità, la consapevolezza matura di appartenere ad essa semplicemente. L’universo risiede nel
dettaglio, nel particolare, nell’evento minuto.
Percepire la cosa minuta, apparentemente
insignificante, come contenitore dell’universo stesso.
Un’unica cosa.

La voce del fagiano.
Quanta nostalgia
per mio padre e mia madre.
(Basho)

Se ne va la primavera,
tremando, nell’erbe
dei campi.
(Issa)

*****
CLELIA – HAIKU

Osservando una foto dove due innamorati si baciano stretti in un abbraccio sotto lo scorrere dell’acqua di una cascata…

tra zampilli d’acqua
brillan raggi di sole-
abbraccio e baci

raggi di sole
riflettono all’alba
d’amor sospiri

L’Haiga è un prodotto poetico che nasce dalla combinazione/abbinamento di una “immagine” (disegno, dipinto, foto, fotogramma, scultura, cartolina…) con un haiku o un senryu.

8 Marzo 2012
giorno dedicato alla donna

festa di marzo
auguri donne amiche-
gialla mimosa

Auguri Amiche
e non sol per oggi, ma per tutti i giorni dell’anno

Un narciso viola regalo per augurar la buona notte e con esso l’haiga

notte di sogni
di viola colorati-
femminilità

Il viola del cielo oltre che all’avvicinarsi della notte lo si nota anche se al mattino presto ci si alza e si scruta l’alba…

delizia viola
un colore che annuncia
l’alba vicina

Rallegra il raggio di sole, che spunta al mattino e dissolvendo il buio ci dona il suo tepore:

fin dal mattino
illumina e riscalda
raggio di sole

Delizioso e rilassante sorseggiare una tazza di profumato té nel pomeriggio:

tè profumato
dolci sapori dona
nel pomeriggio

A sera i rintocchi delle campane mi han dato spunto a scrivere questo mio haiku

campana squilla
argentini rintocchi
nell’aria della sera

La primavera si fa sentire, tutto intorno si trasforma e dai fiori che sbocciano esalano profumi incantevoli…

voci e sorrisi
aria di primavera –
profuman fiori

Con la primavera e l’aria più tiepida,
anche il cielo diventa più sereno e stellato
e mi ha suggerito questo haiga

notte di stelle
firmamento splendido –
il mondo abbraccia

Meraviglia della natura è l’arrivo della primavera,
si sveglia la natura e si veste a festa con lo sbocciar dei fiori…

dolce l’ incanto
di un fiore che sboccia
in primavera

Stupenda visione è il cielo blu cobalto della notte
illuminato dalla luna…

illuminando
luna notte rischiara-
cielo cobalto

A primavera gli alberi di pesco si coprono di fiori rosa e sembrano coperti da nuvole leggere dal cielo discese…

nuvola rosa
dal cielo s’è abbattuta
sul verde prato

E’ notte; i cigni bianchi si specchiano allegri nel lago, illuminato dalla splendente luna

notte di luna
allegri si specchiano
cigni nel lago

Con il caldo arrivano gli incendi

fuoco serpeggia
tutto bruciando attorno-
sera arrossa

A primavera i campi pieni di fiori brillano quando la giornata
si fa più calda ed assolata

di pomeriggio
nell’ assolato prato
sole riluce

E’ bello vagar nel bosco e raccoglier funghi fin quando la luce del sole lo permette…

cercando funghi
nell’incantato bosco –
sera s’avvicina

Stupendo osservar un giardino fiorito a primavera…
sembra di veder un delizioso tappeto variopinto:

fiori delicati
fan tappeto attorno
di primavera

La visione di una cascata che scorre fra rocce dalle sembianze umane,

cascata scorre
da roccia che par donna-
a primavera

L’amore sbocciato al chiaro di luna, se veramente sentito,
continua anche allo splendore del sole:

amor sbocciato
al chiaro di luna piena-
perdura a giorno

Dopo ampi liberi voli durante il giorno
a sera il cigno scende sulle acque per cercar nutrimento

cala la sera
cigno scende alte vette
sfiorando l’acqua

Una nuvola rosa è il pesco fiorito a primavera, mi emoziona e mi suggerisce questo haiku:

pesco in fiore
incanto profumato-
effluvio effonde

Bella immagine è vedere il lucente giallo della ginestra fiorita,

ginestra gialla
attorno giorno rischiara –
mare di luce

Tutto si oscura quando la luce del giorno scompare
avvolta nel mantello scuro della notte:

s’attenua luce
in manto scuro avvolta –
scompare giorno

Una bella immagine primaverile è il veder volare,
fra il verde e i fiori le allegre coccinelle:

nel verde appare
allegra coccinella
volando gaia

Si specchiano i cigni sulle acque infiammate dal sole,
che tramonta sul lago; un’emozione:

specchiasi cigni
nell’ infiammato lago
a tarda sera

Rispettare la natura è importante, ci aiuta a vivere meglio
e ci emoziona:

natura amena
sempre dona emozioni
stagionalmente

Sognare appare realtà
emozionante:

sogno che doni
nell’animo fulgore
appari realtà

Il fenomeno della nebbia, che tutto nasconde col suo bianco mantello:

tacito bianco
tutto accarezza e cela –
giorno ovattato

La pioggia che ci regala il mese d’Aprile, fa verdeggiar la natura:

gocce di pioggia
l’orto bagnano a sera –
verdeggian piante

L’ascolto della melodiosa musica del violino
emoziona ed affascina..

musica a sera
vibrante nell’animo-
cuore affascina

E’ stupendo osservare a sera i raggi del sole che penetrano nell’oscurità del bosco rendendo le piante vermiglie

filtrano raggi
nel buio bosco a sera-
vermiglia scena

Il mese di maggio è il mese delle rose
che inondano l’atmosfera di delicati profumi:

mese di maggio
buon profumo espandono
rose fiorite

Dalle gemme di pesco sbocciano fiorellini rosa, che nell’istabile stagion di primavera risaltano nel candor della neve

stelline rosa
fra lo splendor di neve
sono fiorite

La notte arriva silenziosa ed
emoziona:

montagne e mare
copre col manto scuro
notte serena

Bello ascoltare a sera il mormorio delle onde, che si frangono sulla riva del mare e sentirsi cullare

voce dell’ onda
sulla riva del mare
a sera culla

Il vento primaverile sfiora come tenera carezza
le nuove foglioline e i fiori appena sbocciati:

vento accarezza
i teneri germogli
di primavera

Clelia
28/04/2012

Il mughetto simbolizza il ritorno della felicità.
E’ un messaggio d’amore perché fiorisce all’inizio della primavera e l’atto di cercarlo nei boschi ombreggiati è un’opportunità per le prime passeggiate dell’anno nei boschi…

Buon 1° Maggio e un mio haiku

bosco s’incanta –
tra foglioline verdi
spunta mughetto

Quando la luna illumina a giorno, emoziona, fa pensare, distrae e tutto si ha voglia di fare tranne che dormire:

splende la luna
notte a giorno rischiara
sonno allontana

Un mare fiorito appare il prato in maggio:

fiori nel prato –
un mare di colori
profuma maggio

Haiku per una giovane vita spezzata:
I
rosa recisa
da un’ oltraggiosa mano
sul far del giorno

ferocia umana
valor di vita spezza
sangue di maggio

Clelia Maria Parente

20/05/2012

Sul far della sera è stupendo veder volare farfalle
attorno al fiore di gerbera

volan farfalle
sul fiore di gerbera
e si fa sera

Dolcezze e profumi di primavera emozionano

suono melodioso
nell’aria aprica spande
dolce profumo

La musica addolcisce e ristora gli animi di chi la sa ascoltare

volano note
fra profumate rose
primaverili

Clelia
26/05/2012

La poesia è un’arte che ristora l’animo

inebria poesia
sempre animi ristora
da mane a sera

Emozionante il tramontar del sole che si specchia
nelle acque del mare

illumina sole
distesa d’acqua amena
nel tramontare

è emozionante vedere il rosseggiar del sole che al tramonto sta per tuffarsi nelle acque del mare…:

il sole arrossa
distesa d’acqua amena
nel tramontare

Clelia Maria Parente


 

Tommy

– Mamma, eccolo!

Disse la mia bambina, mentre mi trascinava verso un negozio vendita
di piccoli animali domestici.

Osservai la vetrina e vidi un bellissimo gatto siamese.

Era davvero stupendo col suo musetto marrone scuro, che come le
zampette e la coda, risaltavano sul colorito nocciola chiaro del corpo.

Bellissimo era il colore dei suoi occhi: un azzurro ciel sereno…

Comprammo il gatto e tutto l’occorrente di mantenimento in casa.

La mia bimba era felicissima; finalmente anche lei poteva avere un
gatto siamese, come lo avevo io da bambina e che lei osservava
sempre nell’album di foto di quando io ero piccola.

(Prima puntata)

Clelia Maria Parente
27 Febbraio 2015

Mia Nota

La felicità di un bambino, che riceve in regalo un animale domestico
tanto desiderato, è immensa.
Essa sprigiona gioia e serenità.


TOMMY HA UNA CASA

Arrivati a casa, Tommy cominciò ad ispezionare le varie stanze, mentre mia figlia lo rincorreva chiamandolo:

– Sugar, sugar…

Ma lui niente, quel nome non gli doveva essere molto simpatico.

Allora mio marito gli si avvicinò e lo chiamò ad alta voce:

– Tommy!

– Miaooooo, miaooooo

gli rispose il micio.

Aveva trovato un nome che gradiva.

Tommy stava bene con noi in casa: con mia figlia giocava e saltellava sui mobili della sua stanza, con me era allegro e si comportava bene, spesso mi si accoccolava accanto, faceva le fusa e poi mi faceva compagnia quando ero al computer o a vedere programmi in TV

Con mio marito non era molto affabile, anche se la mattina gli faceva piacere che gli preparava la pappa e gli puliva la lettiera.

Tutto lì, perchè mio marito andava al lavoro, allora Tommy scappava da me e si accoccolava vicino al letto. ma non vi saliva su perchè io glielo avevo vietato.

Dopo colazione Tommy restava solo in casa, passeggiava sul balcone oppure si addormentava sulla sdraio se era caldo, ma se faceva freddo si accoccolava in cucina nella sua cuccia e ci aspettava.

Io ero a scuola ad insegnare, mia figlia a scuola ad imparare e mio marito al lavoro.

Tommy era felice quando alle 14 si stava tutti insieme a desinare e lui stava in nostra compagnia.

Spesso si sdraiava sotto al tavolino su una sedia e gli piaceva ascoltare le nostre voci; imparava così chi eravamo e sapeva che io ero la mamma, mio marito il papà e mia figlia la sorellina.

Con ognuno di noi pertanto aveva un comportamento diverso.

Mia figlia aveva anche un pappagallino di nome Rirì, che era nato in casa ed era affezionatissimo con noi tutti.

Tommy, però, non lo sopportava e spesse volte faceva cadere la sua gabbietta, così a malincuore dovemmo fare una scelta: regalare Rirì a un nostro amico, per tenere in casa il micio Tommy.

2^ puntata

Clelia Maria Parente
3 Marzo 2015

Mia nota:

Avere in casa un gatto è una grande felicità, ci riempie di gioia e non ci fa sentir soli.
Poi ascoltare le sue fusa è stupendo, rasserena..