Madre

Un cuore schiavo d amore
è il mio .
Sono tua figlia
e ti somiglio.
Dannata e gioiosa anima
sono io, in te …
affamata di un amore
che tu sola sai .
Grazia immensa
dell infinito cielo,
sei nei miei battiti,
fuori dalla ragione.
Io rinasco ogni giorno
e prego,
ma nella solitudine
che mi hai dato
vivo.
Tu ,che nel ventre del mondo,
sei la creatura che dona
umiltà e pace …
fammi ritrovare quel pianto di fanciulla
che apriva i miei occhi al sorriso…
perché erano le tue braccia ad
asciugare il dolore.

Conci


Il mio paese

La memoria sogna
e sorride al destino
di questo mio paese
riflesso nel suo piccolo mare.
Oggi ti vedo dormiente,
avvolto in un letargo triste.
Eppure la tua storia
è la mia umana coscienza,
che mi ha regalato idee
amore e passione.
Con il cuore
voglio starti vicino
e per te vorrei un futuro
di onori e virtù.
Terra mia ,speranza
di questa gente
e retaggio di antica fatica ,
spero Tu diventi tempio dello spirito.
La tua luce
la ritrovo nel ricordo
di un tempo lontano.
Che i sogni
della mia fancillezza
possano volare nella spirituale essenza delle nostre radici,
che la nostra storia si illumini
e ritorni a splendere .

Conci


Umanità

Mi somigli
clandestino ,
inghiottito dal mare
e nascosto sotto la roccia .
In un doloroso silenzio
batte il tuo cuore
e smette di battere
quello dei compagni perduti.
Nei tuoi occhi c è la speranza
e nella mente l’ignoto,
mentre le mani nude
appaiono vuote.
Sottratto alla fame,
alzi le braccia alla civiltà
ma l odio alza
barricate infernali ,
spezza affetti ,
uccide la pietà. …
così una scia di sangue
grida e sporca l anima.
Ora sei tra le onde,
come un gabbiano
sfiori l azzurro mare,
tomba di un cielo
troppo lontano.
Eppure ,sotto
quelle ali ferite
c è un mondo intero.
Noi ,fantasmi
di una finta solidarietà ,
diversi
ma così uguali.
Solo incontrandoti ,
clandestino
mi accorgero ‘che
profumo come te
di Terra e Cielo .

Conci