IL SOGNO E’ MORTO. (31-03-2015)

Il mondo sta cadendo a pezzi, il cielo sta cadendo a pezzi.
Nulla rimane della storia, nulla rimane nella storia
se non la polvere d’una infedele e sconosciuta cantina.
Pendi da labbra antiche che non narrano vittoria,
vecchie come il mondo, vecchie come una lurida puttana marcita,
la sua pelle gialla, mi sembra di stuprar un vecchio all’obitorio,
il mondo mi fa schifo! A martoriar la carne,
fra vermi e il ripugnante profumo eiaculatorio,
gravido di un dolore che ci spinge ad abusarne.
Il mio mondo sta cadendo a pezzi, il cielo non esiste


LE FUCILAZIONI. (03-05-2012)

La morte,
suona
le sue grevi note,
su una logora chitarra
dalla melodia arrugginita.
La musica che mi trascina
nell’infinito
fosso
dell’acqua putrida
e
della disperazione,
dove un raggio
o
forse mille
mi accarezzano,
dove annega
la mia anima
in putrefazione
e legato,
stanotte sarò fucilato.


BENEDIZIONE. (02-03-2013)

1. Come un Fiore all’ombra dell’ultimo prato
Costretto in una fradicia prigione senza sbarre,
rinchiuso dalle considerazioni di un popolo di scimmie bizzarre,
trascinato dentro a forza perché vedi quel colore,
che loro chiamano grigio ma tu chiami dolore.
Daltonici, sotto la pioggia, diverso,
rimpiangendo la normale stupidità che ti sei perso.

2. Il morto lieto nell’intelligenza
Il calmo azzurro dell’oceano
mi soffoca,
trascinandomi sul fondo dei tuoi occhi sbarrati
e le ragnatele che creano,
una corona sul petto invoca,
ragni che i miei sogni han divorati.
Non morirò affogato
ma ucciso dall’unico male che la Natura mi ha dato.