ANGELI

Siamo angeli senza ali,
gettati in secchi dove le lacrime straripano,
i silenzi ci annientano l’anima,
inciampiamo in arcobaleni aggrovigliati,
mostriamo orgoglio abbassando la testa,
aspettiamo un dio che resta nell’ombra di ricordi,
fatti per imprigionare e confondere i pensieri,
ci mescoliamo rendendoci invisibili e pressoché ignoti,
restiamo con il cuore in mano,
aspettando il vento dell’amore,
siamo angeli senza speranza,
mentre incorniciamo assurdi concetti da distribuire come idee,
ci seppelliamo di mancati perdoni,
per mostrarci accondiscendenti e prigionieri,
siamo angeli,
che aspettano le proprie ali,
tra sogni e incubi,dove l’urlo diviene essenza da raccogliere,
e l’incertezza paragrafi da raccontare,
siamo angeli,
mentre l’umanità ci annienta schiacciandoci a terra,
non resta che contare i sassi del cammino,
come ore di un tempo che ci ha visto angeli.


CORPO

Mi sposto in direzioni ancora da definire,
lascio andare alla deriva,
soppalchi di sogni ammucchiati,
mi arrendo allo stomaco,
che chiede amnistia e abbondanza,
mastico melodie di parole arroganti,
come giacigli di sopravvivenza,
ascolto i rumori delle ossa,
scricchiolii flebili ed arrendevoli al tempo,
accolgo le pulsazioni del cuore,
che si fa largo tra vene calde e ramificate,
mi trascino ai miei piedi,
lasciandomi andare nella direzione agognata,
gengive sanguinanti per le parole non dette,
il corpo mi parla,
crea musica nella danza del suo ritmo,
chiede sobrietà e pigrizia,
calcola i parametri di energia e sfinimento,
nulla chiede,
tranne che il corpo stesso.


SIAMO

Siamo niente circondati da qualcosa,
le immagini ci arrivano apparecchiate,
come illusioni capovolte,
respiriamo aria di mediocrità e imperfezioni,
sentiamo oltre la nostra anima,
mentre giocherelliamo con una mente piatta e caotica,
siamo sussurri nel vento della vita,
onde nella terra.