RESPIRO TE

Non so, se e voluto il muto
Per parlare dei tuoi pensieri congelati
Di nere paure senza un filo di ragione..
Come le ragnatele attaccate agli alberi.
Tu sei? O non ci sei…
I miei muri cadono,
Nei silenzi che sembrano infiniti,
Puntando nuove giungle…affascinante…
Nelle palude dei tuoi sensi.


MUTARE

Si spargono attimi di te
In piccoli diamanti, verso l’infinito…
Creando le mie alle,che mi portano
In evanescente cascate di luci.
Non temere!…le regole matte,
Non stancano mai i raggi ,
Appesi alle valanghe con sogni…
Tu non tacere!…
Il muto non cresce,
Si spande lontano…soffocato…
Guidi miei sogni ,assetati di noi,
Nei tessuti fantastici ,
Dei tuoi segreti e deliziosi silenzi.


INDIFFESA

Sto cantando le mie soffiate nella riva…
Per che il tuo torrente mi morde.
Nel delizio ,mi chiudo ,inciampando nel ruvido attimo apparso.
Sognano i alberi i nostri cuori, nel aria che danza.
Mi poso mio essere in mille Matriosche ,per difendermi.
In valo mi guardi, e solletichi il mio riposo,
Sparso nei tuoi furbi sensi ,affogati di amore.
Mi sfiori con le tue onde imbarazzandomi.
Non mi vorrei perdere , per che o paura del tuo
Tumultuoso amore . Ma tu…un incanto!
TI bacio in silenzi infiniti,che non vorrei svelare,
Per non spargere poesia che ci mura.
Lasciati amare,…cosi semplice,come l’aria fresca…
Non vorrei svegliarmi mai da sola ,
E perdermi l’anima, impazzita nei tuoi ritmi.
I attimi li blocco , annoso la nostra sinergia,
Che ci avvolge in mille sfondi indimenticabili.
Tu…,fa paura mio amore che tocca dei fondali nuovi .
Mi dovrei fidare, ma…non poso .
Ammiro infinita grazie e pazienza con quale invadi
Nelle mie strade che vogliono arrivare a te,
Me…spersa ,nel mio io… che ancora mi protegge.
Ti bacio con tutti miei mondi,
Vorrei portare in eternità ,la nostra storia.
Baci mutati in disinvolte ebbrezze ,onde di pace ,
Sprofondate come fontane,perse nelle nostre terre.
Mi blocchi in nostro incanto…,
Mi perdo affogando nei tuoi tumulti. Proteggimi!…


PERPLESSA… —- PER LA RECITAZIONE

Torno e stono il tuo remo equestre,
Che anima e veste, di veli nuovi,
Delizi che scavi in nuovi pianeti,
Dove esplodano i segreti,
Dei nostri incanti, cosi profondi e tanti!
Malinconica cullo ,questo bimbo fasullo,
Che canta e pianta baci in acqua santa.
Sembra Cupido furbo che adula in siero,
Marasmi e carismi, per le sue coriste…
Tonda mi sfonda la sua alta onda,
Che imbatta di vita e sgrida sfinita di felicita.,
Coltivando i sapori e i suoi nuovi rumori…,
Nei nostri universi simbiotici immersi.
I suoi sguardi pesanti dissetano tanti,
Dei miei colori ,con vivaci ardori…
Che non finiscono ..,e poi stupiscono,
Tutti i ricordi che lunatico mordi.
Sei l’infinito …,immenso scolpito per allevare sogni e alle,
Per nuovi orizzonti, quasi ..,quasi… pronti.
Taci e baci..,poi tanto piaci..,calmo con palmo sul mio marmo…
Tingo dorato il nostro patto che circondato,dona risalto ,
Verso il muto, colto saluto,dei nostri sogni…ribelli sindoni.
Non basti mai…, corri e vai, nei tuoi dipinti…
Colori estinti ,stai rinascendo nel mio mento.


FRENETICA ALONTANANZA

Ridono le stelle con rime ribelle,
Dei miei pensieri che volano in cieli…
Scontano le pene… per le nuove arene,
Creano rumori in mille colori.
Il buio che scansa ,nella notte danza,
Con sentimenti mossi in venti,
Di desideri spersi …e seri.
Caduti con lenze ,come demenze…
Nei percorsi con fossi e tondi rimossi.
Silenzi che piovono in sogni ,che mordono,
Lunateci onde in sfondi profondi.
Scommessa rimessa in culla con essa,
Dolore incolore che vola in ore…,
E mungono dense le stelle sommerse…
Di nuvole in cieli, con baci e macerie,
Di cuori spezzati ,in rimorsi e peccati.
Allegorico gioco nel tuo scarabocchio,
Deciso e inciso nel tuo edenico viso.
Che non punisce le tue rude radici…
Oggi strillano scalzi ,depressi miei sogni,
Che non coronano luci …,
Con profonde astute babbucce.
Svengo nel tunnel ,che punge i nubi,
Rubati dai boschi, dai tuoi pianeti loschi,
Che dimenticati ,finiscono folti in spine soffiate.
E non muto nel tuo buio e tardivo saluto.
Io trovo il mio sogno ,che abbocca idoneo,
Il mio cuore depresso, che vola disperso.


ASPETTO…

Terribile noia vaga e ruba giuste vie.
Perdo i orizzonti e pianti ,
In inutili clessidre attaccate ai pensieri…
Tondeggiante ,barcheggiante ,solfeggi nella mia mente…,
Note che storte muoiono nel ombra…
Divulga l’anima ,mio eco che saccheggia la luna.
I ragni spaventati creano ragnatele che…
Perdono fili e stilli nelle stanze vuote di te…
Dimenticata muto in francobolli …
Attaccati ai sogni rubati nei tuoi furbi cassetti.
Accomodata sintonizzo il buio che ci ruba in fretta…
Aspetto.


Velluta il cuore

Innocente fila trema e sfila,

Nel buio cielo che respira mistero.

Ci ruba tutti sguardi perduti…,

Destini muti nelle stelle sepolti.

Miraggi e saggi illudono paesaggi.

Notte ondata …soffice riposata,

Dopo il caldo dolente…

Che schiavi­va mia mente.

Cordone strambo affila il tango,

Del passo storto che cerca il tuo porto.

Cadono aromi nei sogni stanchi,

Dalle stelle in danze che ricamano stanze,

Dove scendono fate in colori sporcate ,

Che commuovono sfondi in aromi profondi,

Caldi e nuovi…,selvatici rovi,

Che circondano i cuori nei vari amori…,

Correnti bizzari , sentimenti immortali.

Pesta le corde il tacere che morde.

Stanze malinconiche …,solenne mecche,

Rubano fieni comodanti dai cieli…,

Dove i Dei appoggiavano stanchi,

Rilassanti preghiere in taciuti incanti,

Stracciando i cuori nei crudeli alaci,

Stringendoci dentro in aguzzi abbracci.

Collassa mia mente nei profondi venti

Che digiunano note sprecate nella notte,

In sfumi spersi nei pianeti diversi …

Che invadono i sensi , ludici distesi,

Confondendo pensieri in leviganti misteri.

Scia una stella ,nel suo mare svella,

Desideri morti che rubava’ storti…

Nuance sottili dai nostri stilli.


Pensiero lunare

Nelle mio vestito ,mille notti invito …,

Ad cullare le stelle che sperse e ribelle,

Prudono in tacere miei fanatici cieli.

Io collo nei profumi e mondi che sfumi,

E passo rimbalzo nel tuo nuovo valzer.


Arpie il tuo senso

Notti mai vuote… nei sogni folti .

Sfiniti reali nei amori irreali…

Turbano miei stilli ,stretti nei tuoi fili…,

Rifugiati nei giardini incantati.

Strego il mio respiro nel mondo che sfila,

Con furbe essenze e folli credenze,

In amori infiniti che pungono i soffitti.

Desideri eteri che colano i cieli,

Con Dio omaggio ,che permette saggio.

Solletichi miei raggi con baci che adagi,

Nei cuori inebrianti ,

Che succhiano infiniti …, respiri arrugginiti,

Nel buio dorato in profumi di fate.

Stella promettente decide i tuoi vini…

Che incantano i sensi nei tuoi giardini.

Aduli e lotti nei tuoi folli starnuti.

Io vedo e credo che vale il mio ego,

Che muto svenne ,quando tutto avene.


L’ORO AUTUNNALE

Turbano discrepanze nel autunno,

Stiamo tra i voli delle foglie…

Che perdono l’oro, ingannano …,

Arrugginendo i pensieri rilassati,

Che addobbano disordinati

Galanti passi spensierati,

Tra i graffi dei alberi rapinati,

Nudi filanti nei cieli con tanti…,

E sereni, innocenti sogni della gente.

Approccio tondeggiante con soave…

Fante di carezze in stile.

Profumi , vini…,tartufi e cestini,

Sagome furbe ,delicate

Nelle fresche giornate,

Palpeggiano affamate

I ricordi alati nei soffi risuscitati.


AMORE FURFANTE

Come promuovi le mie stanze…,

Io arrugginisco nelle tue sostanze.

Sembro decente nella corrente ,

Quest’atmosfera …dove il mio cuore

Ricama e afferra…elisir, delirio, oblio…

Emiro dei miei stati furfanti,

Nei eteri corrotti nelle intese ,

Che fumano silente pretese,

Nei universi che clonano miei versi.

Io anche se non voglio

Mi perdo nel tuo scolio.

Un scrigno che al mio cuore maledetto,

Possiede un strano affitto.

No lo sai ,ma lo sei ,uno dei miei

Incubi folli che incolla miei voli.

Ci porti nei progetti con alito d’abete…,

Che desideroso carica addosso,

Sinergie nuove…,delizie e mode,

Fiere colorate…,sorrisi dorati,

Terre profumate in ombre di fate.


SCOMODI TEMPI

Scelgo dal alto macabro salto,

Nel fiasco sfuso,ritmico spasmo,

Trema …un sasso ,

Stranito nodo ,che non va giù.

Paura mura nel insicura …nota,

Che rotta …,stona e scotta.

Felpa che il tempo porta nel vento.

Pensiero nuovo,calma lo sfondo,

Con vari mussi nei sensi ottusi.

Bizzari e strani tempi dei inganni,

Ai orizzonti …frenano mondi,

Con corde tesse nelle pretese.

Talenti ostenti cercano enti

Interessati dai nuovi scatti.

Finge fragranza nella sostanza

Freni perenne, ombre in vene,

Nel mondo nuovo che cuoce sodo.

Soldati vari van’ in safari,

In guerre nere …nelle bufere,

Senza confini ,e non conviene.

Convince il gioco con furbo tocco,

Al disincanto ,macabro canto,

Fole riscatto in selvatiche, eresse…,

Realtà incomprese.

Fa differenza, pura credenza…,

Nelle essenze divine, pure, in verità…

Poi…,chi lo sa!?

Il buono , il bello…,docile rastrello,

Che perde stelle nelle parcelle,

Nel mondo denso ,con ritmo intenso.


LA PIZZA

La pizza furba…,la pizza volgare…,

Che sembra annusare le strade d’affari.

La pizza pigra, ammagliante,

La pizza regina senza diamanti.

La pizza distesa …,prosciugata,

La pizza che strizza e sensi imbatta.

La pizza giusta che confonde rapace,

Quando e pronta non ci da pace.

La pizza furfante con suoi profumi…,

Imbatta i cieli in selvatici sfumi,

Che scatenati dai mondi barbari,

Dove i demoni non trovano pari,

Angeli scarsi, senza peccati…,

Al Dio Pizza confessati.

La pizza donna …,slanciata, sfogata…,

Dentro la pancia danza sgarbata.

La pizza curiosa , felina ,graffiante… ,fine,

Nelle narici vergine come bambine.

La pizza deliziosa ,spalancata…,

Butta miei sensi in maledetti peccati.

La pizza drone…, che ci spia,

In strani voli i sensi arpia.

La pizza confusa, diffusa , ottusa,

Che nella gola crea la scusa,

Per prendere i chili…, ma anche i fili,

Dai i nostri felici borbottanti consigli,

Verso i peccati accolti…, concessi,

Dei nostri attimi golosi espressi.


FIOCHI NEL TEMPO

Tace la nebbia ovattando la mente,

Soffoca il fiato schiavo, tormentato,

Silente distese addormentano la Terra

Nel freddo plasmando ruvide scorze.

Scordano le nozze sotto le lune…

Dove le stelle sembravano credule

Nei ancestrali inganni infami,

Dove i cavali cavalcano i anni.

Passeggiano’ pensieri addensando nel parto,

Ricordi silenti spingono in alto.

Alito stregato nei fiocchi e sfoghi

Che attempato impastano i luoghi.


IL MARE

Il mare prega nelle mie finestre ,

Spostando infiniti …, sogni sulle creste.

Borbotta e succhia anima e pensieri,

Porta lontani…vicini… ombre, desideri.

Ci perde ammagliante sulla sua pelle,

Vola in rilasso respirando il piacere.

Un strano tumultuoso ricordo estivo

Esalta in tremanti sguardi fuggitivi.

Dannata scuola questa mare

Respira sua vita aprendo i portali,

Nei suoi misteri distese fatali,

Che nella storia formano ali.

Deliziose danze, vellutante infanzie,

Forze , movimenti fusi nei sentimenti.

Maniaco manto ci avvolge l’ incanto

Nei pensieri d’amore immergendo fole.

Accarezza i sassi in piaceri e odori,

Adula , respira, rigurgita pace,

Sottile delira languidi abbracci.


CIBO STRANO

Cibo strano…,

Tormento fedele,

Crocifissa con stelle

Fantomatici veli,

Che perdono i conti

Nei miei cieli pronti.

Penetrante essenze

Creano evanescenze

Nelle corazze

Che stringono pazze,

Il mio tenero cuore

Che frena l’amore.

Covo e riscaldo

Un famelico sguardo,

Assatanato nel deserto

Nel passo incerto.

Sorriso sconcio

Nel famelico volo,

Dole nel sole creando aiuole,

Virile carezze

Sciolgono in finezze,

Massacrando i muri

Nudi insicuri.

Virgole, malinconie…

Che sperdono sentimenti

Imbevute nel tempo

Rilassante…perdente,

In sublime agonie

Che il mio eco risente.

Spie eclatanti nei sogni infanti.