Silenzi Lontani

Tuonano silenzi lontani,

verità che non hanno parole.

Riposa sul sentiero di giada

adesso che il Cielo ti veglia al di là del mio sguardo.

Dormi nel respiro più profondo della Terra

dove fermarsi non pretende spiegazione.

Dimentica le strade e ritorna al battito primordiale.

E al di sotto del Cielo, su una Terra deserta

Ricorda, se puoi:

avrò sempre per te una nuvola di mare calmo e una distesa sconfinata di fiori gialli.


Addio

Anima mia

Di fronte al cancello
Senza un fiore bianco

Seduta sul letto
con il mare negli occhi
toccando il sonno

La camicia da notte
Le lenzuola bianche
Gli occhi chiusi nella pace
del tuo viso ancora rosa

Guardarti con gli occhi aperti

Pensarti con gli occhi chiusi

Pensarti viva

Guardarti morta

Un bacio leggero
Un respiro infinito

E il Cielo si schiude
per lasciarti passare


Che tu sia maledetto

Soldato,
che chiamarti così è una bestemmia
perché non hai difeso la tua gente e la tua terra
ma hai ucciso per piacere o per divertimento

che non hai temuto il rimorso e la coscienza
quando hai aperto il ventre di una donna incinta
facendo scempio della sua creatura
in una terra che Dio non vede

che hai lanciato in aria e trafitto la vita appena nata
perché il suo sesso ha deluso la tua scommessa
e senza voltarti sei risalito sulla tua camionetta
tra i volti sporchi e senza compassione dei tuoi miserabili compagni

Soldato,
che chiamarti così è una bestemmia

Che tu sia mille volte maledetto in Cielo e in Terra
E sia maledetto Dio
se ti perdona