LA VIGNA
Viene avanti il freddo
l’inverno non chiede permesso
con i suoi guanti
e i berretti di lana,
le sere lunghe
perché alle cinque è già notte
e tu vigna
che fino all’altro giorno
eri tutta piena di rami e foglie verdi
cambi tutti i colori
perdi tutte le tue foglie e mi sembri morta.
Ma per fortuna fai solo finta
e come una brace coperta
sotto batte un cuore.
Ti ricopri di brina
di ghiaccio e di neve
e nessuno ti guarda, ti lasciano riposare.
Finché,
fra un po’ di mesi
l’aria si scalda un pochino
il sole fa un giretto piano piano
e tu rinasci a dare soddisfazione
a chi ti tratta
con amore.
NEVE
Frammenti di cielo
lentamente scendono
candidi fiocchi
amici delle stelle
tutto intorno danzano
in silenziosa armonia
a ricoprire il mondo
e farlo sembrare
pulito.
Pallidi fiori
come piccole nuvole
che sfidano la fantasia,
mi chiamano al gioco
e all’allegria.
Nasconde il male
e i brutti pensieri
l’odio e la malinconia.
Candore
nelle mani e nel cuore
da conservare
per quando
verrà il sole.
E’ TEMPO
Entra pure
nei miei occhi
non troverai più
lacrime per te.
Oh, quante ne ho versate!
Avvicinati pure
al mio cuore,
non troverai
i pezzi che hai lasciato.
Oh, quanto dolore!
Parlami pure
dolcemente,
non mi troverai
ad accogliere
il tuo niente.
Oh, quante illusioni!
E’ tempo.
Lascio andare
il passato…
E’ tutto
passato.
AL LAGO
Ho affidato al lago
le mie lacrime
il mio tormento
e la disperazione
sapendo che ne avrà
cura e rispetto.
Ho affidato all’aria
il mio pianto
e i pezzi di cuore
perchè li accarezzi
e li guarisca.
Ho affidato al mondo
quest’anima in pena
e questi silenzi assordanti
aspettando
che arrivi la luce
raggio sincero e leggero
per farni volare
in spazi felici.
CUORE
Risvegliati cuore
appassito e triste,
annebbiato,
ingiallito da mille giorni
uguali e spenti.
Ritorna cuore
al sorriso
al sussulto violento
di uno sguardo,
di un passo lontano.
Non morire
mio cuore
brilla di emozioni
e sogni…
il battito è vita
è amore
per te.
REGINA
Regina dell’inferno
sarò per sempre.
Anima bruciata
da un amore assoluto.
Più tragica la vita
della morte.
Ma cos’era la vita
se non l’inferno stesso?
Ero anima dannata
e dilaniata dal dolore
Sono spirito immortale
per averti accanto
nell’eternità.
SORRISO
Ama ogni sorriso
che la vita
ti regala,
accoglilo nel cuore
e prendilo per mano
come fosse perla
come fosse amore
come fosse musica
come fosse pace
perchè tutto questo
per gli occhi e per l’anima
dolcemente
è
ciò
che è.
CERCHIO
Labbra di marmellata
e cuore d’ortica.
Mani
come braci ardenti
e parole
di cristallo.
Un angolo
in un pomeriggio d’aprile
ed è un cerchio
la mia mente
a trovare
di questo istante
l’indispensabile
perfezione.
OLTRE
Non riesco a vedere
il colore dei tuoi occhi:
sono persa
nei tuoi occhi.
Non riesco a capire
il senso delle tue parole:
sono persa
nel suono della tua voce.
Non riesco a sentire
la forza delle tue mani:
sono persa
nel tuo calore.
Ma vado oltre
oltre il dolore
oltre l’illusione
oltre il pensiero
per non farmi colpire
ancora
dal male.
LA SCELTA
L’amore
ci ha scelto
nel suo viaggio
misterioso
come testimoni
del potere
dell’amore stesso.
Un raggio
della luce più splendente
ci ha colpito
e siamo uniti
nella forza
dell’amore stesso.
Arca di salvezza
fra noi
e l’amore purissimo
nell’eterna fiamma
del nostro cerchio,
due perfette
metà
del cielo.
SCALE
China sugli anni
stanchi di memorie
stanchi di pensieri
silenziosamente
nascosti tra le rughe
tra gli occhi socchiusi
per vedere solo
un frammento
del giorno
che hai davanti.
China sui rimpianti
di arcobaleni spenti
sei sogni sempre rimandati
o spazzati via
da doveri inventati.
China sui gradini
di scale verso il cielo
quasi che la fatica
fosse il prezzo per il Paradiso.
Quella curva
della schiena
si è guadagnata
pace e rispetto,
amore e libertà
che porterai con te
oltre la vita.
CATTEDRALI
Cattedrali
maestose.
Imponenti spazi
per sacre geometrie,
meravigliosi castelli
per onorare Dio.
Regali colonne e statue
e altari
per compiacere Dio,
quasi che il lusso
potesse comprare
il perdono.
Ma
guarda fuori.
Vedi.
L’immagine di Dio
è in ogni cellula vivente,
creatore e creato
sono la stessa cosa.
Nel tempo e nello spazio.
Come rimane la pietra
rimane la quercia
rimane il sole
rimane il fiume.
E in ogni luogo
dentro e fuori
dalle cattedrali
è stato, sarà, è
sempre
preghiera.
SCIOGLIERE
Ancora
una lacrima
a sciogliere il mascara
maacara e certezze.
Certezze sciolte
ancora
nell’attimo
di una lacrima.
E scende
nelle mani
che l’accolgono
con amore
e si rinchiudono
ancora
in preghiera.
RIFLESSI
Mi avvolgi
il cuore
di seta bianca
come neve,
che riflette
la luce
del tuo essere
uomo,
del tuo essere
amore.
LE MANI E IL TEMPO
Mi piacciono
le mani bagnate
di lacrime e sudore
messe vicino alle labbra
per urlare
a offrire e soffrire
il sogno e il Paradiso.
Mi piacciono
le mani sporche
di giorni , di tempo,
di lavoro e di fatica
a chiudere porte
e aprire portoni.
Mi piacciono
le mani forti
di onestà e giustizia
che prendono a pugni
il male e la tristezza.
Mi piacciono
le tue mani delicate
che con dolcezza
mi donano
una carezza.
DI NOTTE
Mi rannicchio
di notte
per dare una culla
ai sogni,
nel ventre speranzoso,
e amorevolmente
accarezzarli
come figli d’anima.
E’ un reciproco scambio
di amore
per permetterci
di esistere.
QUATTRO FOGLIE
Quattro foglie
mi cadono addosso
a coprire con grazia
i pensieri, i rimpianti,
gli affanni inutili,
l’amarezza del cuore.
Quattro foglie
piovute dal cielo
come se il cielo
mi volesse accarezzare
e venirmi un po’ incontro.
Com’è dolce sentire
la presenza
di Dio.
ROCCIA E FARFALLA
Donna.
Semplicemente.
Dai mille colori
e dai mille dolori.
Quante lacrime
ti hanno solcato il viso,
quante lune
ti hanno sorriso!!!
Donna
particella di universo
e dall’universo ricevi
forza e saggezza.
Donna
signora del tuo mondo
la vita è un girotondo:
ti ritorna
quello che con amore dai.
Donna
qualunque sia il tuo nome
sei l poeta della tua vita.
Donna
semplicemente
sei…….