Anima mia

Un giorno ho sentito la tua voce.
Quel giorno ti ho chiesto di accompagnarmi
per le strade del mondo.

Con te ho potuto assaporare ogni palpito di vita
e riconoscere nei cuori colmi di speranza la forza
che può animare un sogno.

Con te ho respirato l’aria di mille sorrisi
e paziente ho imparato ad ascoltare
lo scorrere di una lacrima vivendo ogni giorno
come se non ne avessi altri,
così da rendere infinito ogni istante.

Con te non ho mai liberato odio e rancore,
ho potuto invece solamente credere e sperare.
Ho potuto cercare tra i volti della gente, nei loro gesti,
nelle loro paure, nei loro desideri, un significato.
Nelle loro storie, nella loro vita,
il riflesso della mia.

Ho imparato ad amare senza cercare amore e l’ho trovato.

Ed oggi che quel tempo è già ieri
e i solchi dei nostri passi si fan radi
ti chiedo di non abbandonarmi
cosicchè fino all’ultimo respiro di vita
avremo ancora ali per volare
tu ed io anima mia.

La pioggia

Urla il vento impazzito tra gli alberi.
Disperato la sua voce porta lontano,
senza meta, laddove forse qualcuno potrà
finalmente ascoltare il lamento delle anime
che strette in un abbraccio trattengono,
ancora per poco, nel nero più nero del cielo,
il pianto di tutta una vita per un mondo che
non potrà mai capire.

Il mare é la mia vita

Le potenti onde increspano di bianco il mare.
Chiudo gli occhi e sento il fruscio della risacca
portarsi via tutto ciò che trova in superficie,
spingendolo nel vortice delle onde e in profondità,
negli abissi, da dove poi sarà impossibile risalire.

E poi la calma di un lieve soffio di vento riporta la pace ovunque
e risuona lontano solo il lamento di un gabbiano solitario.

Il mare fa paura eppur ti fa sognare.

Il mare così vicino anche se lontano e quegli odori me li sento addosso
e quei rumori risuonano come un’eco dolcissima
nelle mie giornate amare.

Il mare…è proprio lì che vorrei stare.
Mi infonde forza e mi indica la strada da seguire.
Il mare è la mia vita, è proprio li che sono nata.

Il buio e la luce

Il dolore della consapevolezza
e il profondo vuoto dell’anima,
incolmabile certezza.
E poi d’improvviso, come un lampo nel buio
delle mie notti, posso finalmente vedere.
Desiderata quanto mai inaspettata visione,
lieve il mio respiro accoglie il tuo dolce profumo.
Soave e delicata immagine, indelebile emozione
a colorare i toni grigi di un futuro che ormai pareva perso.

Il Tempo

Tempo, inesorabile scorri,
accompagnandoti ai silenzi
delle parole mai dette
e al rumore assordante
delle vite vissute.
Tutto al tuo passaggio si consuma
e la continua battaglia contro di te
si rivela da sempre inutile spreco di energie.
Nutrendoti di ricordi ed emozioni,
ci trascini con forza, attraverso le tue onde,
in un continuo scendere per poi risalire
nell’eterno mare della vita, che per un soffio
ci è concesso vedere.

L’eternità

Ti guardo e sento che il tuo lento incedere,
anche un po’ maldestro, attraverso una vita
che un tempo ho creduto infinita, mi è ancora
così necessario.
E penso sembra ieri ma è già domani.
E mi resta solo un breve istante per ricordarti di noi,
del profumo della tua pelle così vicina alla mia
e delle nostre mille parole dette e poi, in un niente,
dimenticate.
Ora sei tu che mi guardi e non capisci ma sono certa
che sai e non dimentichi, anche se a tratti non ricordi
neppure il mio nome e mi confondi tra la gente.
Ma io sono qui e non ti lascio andare dal mio cuore.
Anche se una lacrima scende lenta e silenziosa
per non farsi sentire è lì che resterai,
nel punto più profondo e sicuro del mio cuore,
oltre il tempo, oltre la vita…per l’eternità.