POLVERE DI STELLE CADENTI

Polvere
de stelle cadenti
si sbriciola
nell’aria secca
della sera

Luccichii dorati
forieri
di imminenti novità
languidi pensieri
di struggenti gioventù

Desideri
inesauditi
che cercano risposte
ed esalano, cadendo
l’ultimo respiro

Domani sarà l’aurora
delle realizzazioni
primitive illusioni
nell’alba di ieri

Sogni
incontaminati
si librano nell’aria
fluttuando
in cerchi concentrici
si espandono
vibrano ed assorbono
l’aurea dei miei pensieri

Briciole
di stelle cadenti
pezzetti di illusioni dorate
luccichii che cadendo si accendono
e morendo spengono
le illusioni del vivere


AUTOMI

Uomini inglobati
nei sobborghi del cuore

Automi
nel sistema
di impazziti
labirinti

Bimbi
aspettano
sui sedili
di auto
padri
di antica
memoria
dimentichi
del vivere

Paesaggi
opachi
al finestrino
Lunghe attese
fissità
di immagini sbiadite

Nelle solitudini
esistenziali
la memoria
si azzera

Un flash
mi riporta
alla vita
nel dramma
della tragedia
infinita


LATRATI DEL VENTO

Latrati del vento
nei sobborghi dell’anima
si attorcigliano
tra le viscere
lamentando
ingiurie subite
Nelle secrete del sè
quadri appesi
storti alle pareti
Ululati
di lupi lontani
gemiti sopiti
dentro lo stomaco
germogli del male
ulcere sanguinanti
polipi avvinghiati
collanti ventose
estirpati bruciati
da sorgenti di luce
Nei sobborghi dell’anima
i latrati del vento
si disperdono
si irradiano
come stille
di echi lontani
dissipando
dissolvono
antichi rancori