Un fiore dalla sabbia

Accarezzo i brividi
che mi lascia l’acqua sulla pelle
tra i lividi d’un vento mezzo estivo
che non finisce di ululare.
Nasce in un attimo
il mio disprezzo
verso quel fiore
che è sorto dalla sabbia.


I più strani momenti 

I più strani momenti
sono quelli quando pensi
d’essere un freddo
soprammobile di vetro
su un mobile vecchio e in disparte.
In quegli strani momenti
vedi danzare
la fretta d’ognuno
che arriva e che va.
Solo, distante da loro, rimani

quel piccolo oggetto segreto

che guarda,

ma che non può parlare.


La vita dell’estate

Ho visto giocare a pallone

ed io non sapevo giocare,

tentavo il cammino,

pestavo la rena,

l’impronta è rimasta.

 

Ho preso meduse

con le mani nude

poiché paura

non mi facevano,

poiché non faceva

paura la vita

a noi della spiaggia.

 

Ogni anno ritorno

come polline fine

e dico ai ragazzi

“Venite a giocare.”