NEBBIA

Una vita di nebbia
camminata a tentoni
cercando di capire
cosa vedessero gli altri
e cosa invece fossi.
Per anni ho creduto
di essere strana, diversa,
quella che non conosce le regole,
sminuire gli altri
per avere più luce
cercavano sempre di oscurare le stelle.
Perché nessuno ha mai spiegato
che l’unione di luci a combattere il buio?
Perché la scintilla divina che è in noi
mal sopporta il fango che ci ha plasmati
e per uccidere quello uccide
ed in esso muore,
così è
e di colpo capii,
la bruma si dissolse,
uscì il sole
e quel sole ero IO.


SOLA…IO

Sola …io…
E il tempo passa colorando la nostra vita con i pastelli delle stagioni.
Un alito di vento sospinge qua e là un fiocco di neve che levita nell’aria a voler scegliere il luogo dove morire per sempre.
In questa notte non ci sono gli angeli a salvare il cuore, è l’ora in cui si sente un brivido di freddo, quando i bambini si svegliano e piangono, quando ci si sente soli davanti alla finestra della vita a guardarci dentro delusi e affaticati.
Non ci sono rumori suoni o voci solo il sordo flusso del sangue nelle vene a tenere compagnia, la luce consumata di una vecchia candela afflosciata, informe.
Le ombre si diffondono tra i confini di una stanza senza più colori, come spettri che attendono il sonno per assalire.
La solitudine è una malattia che contagia le membra si incaglia nell’anima e nella carne mordendo pezzi di vita, portandosi via la ragione.
Come un cancro si diffonde nel corpo, come un lupo nella notte che ti assale e ti rincorre con la bava bianca e viscida.
Come si fa a sfuggire alla morte per correre più forte e scappare via lontano, come si fa ad ingannare la vita a sorridere al fato a staccare la mente a fermare questo sangue che esce da tutte le parti.


SCRIVERE

Scrivere…Fotografare…
Scrivere mi consola, scrivendo so chi sono, fotografando non mi perdo, fotografando non passo sopra a nulla, ascolto le voci del mondo buono che mi circonda, vedo chi mi ama, vedo esili le mie braccia, le allargo per abbracciare tutti, voglio ascoltare il mondo, quello degli invisibili soprattutto, quello delle persone che soffrono perché quello sarà il mondo della saggezza, della speranza, dei valori…
Solo dalla sofferenza, dal buio possiamo capire quanto ci serve è importante sia la luce…