Poesie
Attentato erotico
Mani bianche, all’improvviso,
nella penombra blu,
irrompono;
si scatenano sensazioni, emozioni,
battiti frenetici, incontrollabili.
Scorgo il tuo viso
che sfioro e disegno.
Contemplo il tuo respiro
fuso col mio,
scandito da parole sussurrate.
Inaspettatamente mi abbracci,
mi baci, mi tocchi:
è attentato erotico, rosso di passione,
denso e sensuale,
sogno e realtà,
fantasia senza fine.
Musica
Emozioni,
pensieri, patemi,
sorrisi, ricordi, immagini, brividi,
sogni e note blu,
come il quieto incedere
della tua voce eterea.
E’ musica,
sinfonia senza tempo,
ancora di salvezza,
fonte limpida,
inesauribile.
Sensazioni di Sicilia
Odo il moto perpetuo
di onde increspate di bianco,
inneggianti vita come voci gioiose
di pargoli festanti.
Molteplici gusti assaporo,
frutto prezioso
di terra vivida e generosa.
Lo sguardo si perde in angoli remoti,
ricchi di umanità,
avvolti della luce calda
del sole d’agosto.
Annuso, per vie fiorite,
afrori intensi del paese,
perla preziosa del mare.
Tocco con mano quest’Isola
che scalda l’animo e rasserena:
Sicilia, approdo sicuro di chi arriva e
ricordo struggente di chi va,
universo di sentimenti,
pensieri,sensazioni.
Aria vitale.
Lampo
Lampo di notte,
luce s’infrange e si spande
nei percorsi nascosti e rimossi;
bagliori e clamori sonori
mutano in rumori interiori,
stupore e sapore
dell’istante,
che danza
al ritmo del soffio di vento,
con l’anima sedotta
dal tempo fuggente.
Tramonto d’estate
Cielo di giallo sfumato,
disegna profili infuocati
di sole appena svanito,
sulle colline accolte dal mare,
nella penombra blu.
Luci flebili della sera
punteggiano la riviera in festa
decorata del volteggio ardito
di candidi gabbiani insieme
al lieto canto
di cicale in amore.
Barche consunte tratteggiano,
nell’acqua immota,
percorsi di fatica e
avventura senza storia,
preservati dal ricordo,
voce dell’esistenza.
Tramonto d’estate,
frammento di tempo prezioso,
scandito dal silenzio
che accarezza la spiaggia deserta
e dolci note di onde quiete,
testimoni dei moti dell’anima,
sentinelle del tempo che fugge.
Felicità
Ballo inatteso
degli intimi istanti,
vestito dell’anima,
vivido di mistero.
Lucente sensazione
di ristoro e decoro,
guida inattesa
nel labirinto
del suolo, triste e dolente,
ma d’improvviso avvolto,
di calma insperata
e serenità ritrovata.
Migrante
Ulisse disperato
che per terra e per mare
cerchi il tuo riscatto;
avara di letizia è per te la vita,
lastricata di cadute e naufragi,
lungo percorsi tempestosi
nel buio del cielo infuocato di saette
che fendono l’anima insanguinata,
ma speranzosa nel miracolo
della sponda finalmente amica;
il tuo sguardo languido è messaggio di afflizione
ma non di resa;
la fatica infinita corrode, svilisce la tua dignità
giammai annientata ma vestita di umano orgoglio.
Caro fratello,
il momento del coraggio
verso l’approdo ad una vita finalmente splendente
del sole della fiducia,
ti sveli un futuro irradiato di pace e giustizia,
libero ai muri dell’odio e dell’indifferenza.
Elafonissi
Là, dove il vento spiega
le vele dei sogni,
navigo nel mare d’opale,
sfiorando disegni indefiniti
di onde senza tempo,
meditando
insieme alla solitudine,
per un istante amica cara,
foriera di bellezza
dipinta dei colori dell’iride.
Realtà
Quasi pentito di pensieri eterei,
avvolto dal silenzio,
contemplo nel buio
la certezza,
velata di languore,
del battito vitale,
terreno ed imperfetto,
travolto d’improvviso
dalla fievole luce
di un’alba d’ottobre.