Poesie
Assolo
I tuoi occhi un oceano di specchi
gli stessi in cui ho visto le mie forme
da ghiaccio, trasformarsi in onde
Parola di labbra non ancora appoggiate
sguardo che muta ma non tace
La tua mano rimane oltre quell’attimo
lo stesso in cui si è fermato il battito.
So che senti il mio sottile messaggio
ho trovato te nel mio miraggio
Lo sguardo finge distrazione
ascolto ogni tua vibrazione
Distillo l’amara radice dalle alte fronde
desiderio delicato che realtà confonde.
Non cambierò nessuna nota
da sempre tua, per sempre ignota.
Due Anime
Traccia che da sempre seguo e che sempre lascio
Elettricità di un bacio.
Nome pronunciato dalla stessa bocca
sempre diverso nella mia voce.
Distanza assopita dal tempo
Coscienza che trasforma il vento.
Il buio ha cullato i tuoi semi
Plutonico scorpione che diventa leone.
Hai camminato tanto a motore spento
Facendo del tuo respiro il tuo movimento.
Pleiadi specchiate nel mare di Atlantide
Mappe geografiche dei passi maestri.
Siamo le nostre età e ci attraversa il tempo
Da sempre ci siamo vissuti chiamandoci con la stessa bocca
Con diverse voci.
Iride magnetico
Paralisi di sguardi
Impenetrabile seduzione
Andavo dove tu andavi
e alle soste tre volte ti ho incontrato
e una raggiunto.
Soglie in bilico sul momento,
fugace sorrido con timore intraprendente
alle formalità che sostengono il contesto
Matura densità elettrica, chiunque tu sia,
la vicinanza stride al tuo avanzare
Apparso e svanito
che nome darti?
Calamita di energia palpabile
Scolpisci la sorpresa dietro la curva
frontiera ferma in dogana
resti nell’aria dove si condensa ogni contrasto
cielo dalle nuvole nere che graviti pioggia
bruci di freddo l’ attimo che incarni
l’occasione vince sul caso
sublime visione dal volto vago.