“ECCOMI”
Sorridi
L’attesa e il tempo son finiti
Le ore e i giorni cancellati
Alle mie spalle
Tutte le valli e i fiumi che incontrai
Di nuovo vedo nei tuoi occhi
La gioia che sale
Dal tuo cuore grato
Fugaci
Come lampi nella note
Un bacio ed un addio
Poche dolci parole
Non sei felice
Ed io nemmeno
Da un triste binario
Un fischio mi richiama
All’insano ritorno
Non agita la mano il fazzoletto
Non è un sorriso
Quello che vedo da lontano.
“NON TEMERE”
Non temere
Il calore delle guance
Non temere
Il lieve tocco della mano
Lascia le labbra mie sfiorar le tue
Ed assapora baci
Col tuo cuore puro
Questo amore vive da sempre
Perché domato ha il fato
Negando un freddo oblio
A quel tempo lontano
Quando due amanti
Si tesero la mano
Non c’è amarezza
Dopo il distacco
Da un incontro inaspettato
Solo abbandono alla gioia
Per lo stato di grazia ritrovato
Tacita promessa
Di un nuovo ritorno
Già sognato.
“CORBEZZOLI”
Oggi
Ho pensato all’incanto
Dei corbezzoli in fiore
Lungo la ripida china
Che porta al monastero dello Spirito Santo
Abbandonato sul dirupo
Ho immaginato le gustose bacche
Punteggiare di rosso e d’arancione
Il manto verde degli arbusti
E ho visto
tra gli ampi squarci
Dei flessuosi rami
Le maioliche gialle e azzurrine
Delle tante cupole lontane
Ho visto pure
Le mie mani
Cogliere con dolcezza
I piccoli frutti
Per poi donarli
Ricomposti in vetro
Al mio amore lontano.