Non ha radici

Non ha radici
l’aquilone nel vento
basta un filo.


Mare di notte

Mare di notte
Avvolge una stella
l’onda che torna


Il vespro e l’aurora

Siamo cieli intensi profondi distanti
sotto una crosta buia di roccia salmastra.
Siamo spazio silenzio armonia
impigliati a ingranaggi struggenti.
Siamo dita leggere a evocare suoni e parole
che sguscino via dal frastuono rombante.
Siamo luce e buio, silenzio e rumore.

Siamo roccia riarsa e terra sanguigna
e acqua limpida che balla tra i sassi
e nuvole dense che oscurano il cielo.

Siamo il vespro e l’aurora.

Siamo tutto … siamo niente …
Siamo sguardi immensi proiettati lontano
e membra pesanti che non sanno raggiungerli …