Figure

Con l’anima

sulle labbra

Restituisco

alla tua pelle

parole non dette

E mi ci accarezzo

come se fossi qui

Sinestesia dell’anima


Odore Di Mele. Di Menta Respiro

Vivimi ancora

in cerchi di luna gitana.

Odore di mele

di menta respiro.

Aria

leggera

Infinita.

All’alba

sarò

di luce riflessi

di venti armonia.

Profumi e pètali.

Insieme

Saprei

diventare

diventare

essenza

rinascere

segreto.


Notte tu

Notte. Corpi senza ombre accalcati al bordo del crepuscolo che scompaiono alle soglie dell’alba.

Ogni notte uguali a se stessi in un eterno presente.

Ha corpo la notte che si lascia palpare. Ha profumo la notte. Ha colore la notte disegnando le infinite

declinazioni della tenebra quando gli occhi si inondano delle sue nere opalescenze.

Solo dossi immobili di palpebre abbassate.

Sogna la notte.

E tu osservi lo squarcio aperto dalla lama di coltello con cui il buio s‟immola oltre i limiti della ragione.

Notte. Ogni distacco è compiuto. Nulla appartiene più.

Regnano nuovi alfabeti del domani. E ti fai Notte Nei pensieri Accalcati ai bordi della mia ragione

Notte senza stelle Nel buio dell’anima Squarciata dalla lama di un coltello

Ogni distacco

ormai

è compiuto.