EMOZIONI (1993)

Il mare d’inverno,
magia di emozioni,
in un turbine di pensieri,
parole non dette, lasciate
a metà, sospese nel vuoto
incolmabile di un affetto
sempre inseguito e mai
davvero raggiunto, oggi
di nuovo sofferto, tra i colori
spenti di una mattina
d’autunno.
Cammino solitaria
sulla spiaggia deserta,
sprofondata nel silenzio,
in un’agonia senza fine.
Ho pianto per te,
troppo lontano nell’orizzonte,
al di là delle onde spumose
e delle bianche scie delle barche.
Ho gridato il tuo nome,
piu’ volte, invano,
eco lontana che si disperde tra i flutti,
come una bolla che si dissolve
nel vento.
Mi chiedo se tu l’abbia udito,
quel rumore straziante,
il sibilo di un’anima
che soffre e
oltre ogni limite vaga
sulle ali di un gabbiano
che insegue un sogno:
è il mio, il tuo,
il nostro destino.
Ho voltato le spalle
all’azzurro senza fine
e mi sei venuto in mente,
immagine evanescente, sfocata,
fluttuante nella memoria,
ma nitida e chiara nel cuore.
Mi hai appena sfiorato le labbra,
poi, all’improvviso,
sei sparito
nel nulla.
E solo allora,
cosi’ piena di te,
ho deciso di afferrarti,
prenderti di nuovo con me,
trarti in salvo
sulle rive
del mio amore,
piccola e fragile barca
senza timone,
smarrita per sempre
nelle tempeste della vita.

LONTANANZA (1994)

Il ricordo della
tua anima
si perde nel mio
cuore
come una goccia
d’acqua brillante
sulla superficie
di un lago sterminato.
Affiora qua e là
e sfugge ai miei sguardi,
bagnati di pioggia,
perle di pianto
tra le ciglia socchiuse.
Mi chiedo che cosa
potrei fare, dire, sperare,
se solo mi fossi vicino,
se non morire piano piano,
assaporando la gioia
di un istante
senza fine.

SOGNO (1995)

Sogno
un altopiano incantato
dove rincorrere i miei
pensieri
gridare alla luna e
fermarmi tremante,
tra siepi di biancospino
e ciuffi d’erba verde e
gialla e il rumore delle onde,
il battito del tuo cuore
malato per me e
il soffio del
mio respiro.
Sogno
nell’aria un vortice impazzito,
il dolore di un abbraccio,
il ronzio di un insetto,
il pianto del vento.
Sogno
di un’ala azzurra
come un miraggio
a cui aggrapparmi
per volare in alto,
tra le stelle di
una sera estiva e
il fuoco di un tramonto.
Sogno
di te
tra i colori del giorno
e i profumi della notte
e il desiderio ardente
di averti accanto,
piu’ accecante del sole d’agosto,
piu’ dolce di mille sapori,
piu’ amaro dei rimpianti
nel delirio sconfinato
del mio Primo Amore.