A Francesco papa e agli amici di Monte Senario

ARCOBALENO

Che scrosciare di monetine
c’è in questo Santuario,
ma l’immagine di questo poco denaro
mi rappresenta la Patria cara
che va alla rovescia.
Povertà: spirituale, bella, materiale, dolorosa.
Fino a che..arrivano le rose bianche
e un uomo dal cielo
che saluta queste mani di terra,
forte nei suoi confini,
lieve e brioso
come una lingua di gatto.
Spazi che si dilatano,
e proprio voi,
amici verdi dei boschi,
siete con le perdute galline
di un frate
che le saluta da lontano.
Scavando nella polvere di questa collina,
poco tu ti fermi,
io di più, molto, ubriaca di Dio,
fino a che penetra in me
un raggio di un angelo
e l’odore dei fiori morti
mi rammenta quei momenti
finali a cui forse molti non vorrebbero mai arrivare.

Elena Stevanato


STUPORE

di Iddio,
io lo guardo
Lui geme per me.
E’ infranto il mistero
e gli specchi sono tutti rotti.
Mi rendo conto di questo,
Ti chiedo amore puro per la gente.
Ho avuto il Reiki,
dallo Spirito universale,
grazie, per questo dono a Te,
che sei tra i cristalli del Monte dei Sette Santi.
Si svela allora il panorama.
Certo, non siamo perfetti,
ma lo saremo nel Vero assoluto.


A p. Jose Luis Marin

Venni e vidi

Venni e vidi,
Signore,
la Tua luce
in una completa armonia di forme.
Amico del Sole,
scopri nel cuore tuo
dov’è la libertà.
Non mi scrivi parole bugiarde,
ma quelle che tu spremi e distilli da te stesso.
Sono qui, carissimo mio,
lontana mille miglia da te,
ma sempre nel pozzo
ispirativo e sorridente
della Vergine Madonna
di Guadalupe, Madre, intessuta di stelle.

Elena Stevanato