Terra

 

Col suo moto la luna afferra,

su di lei la pioggia atterra,

a volte delle scosse lei sferra,

lasciando gli edifici a rasoterra.

Poi c’è l’uomo che erra,

guerra dopo guerra,

tanti morti interra,

siamo come in una serra.

Quando capiranno che la terra

È veramente la nostra terra

e seppelliranno l’ascia di guerra

per sempre sottoterra,

allora si, la pace verrà!


 

Favola

 

C’era una volta su di una nuvola

o su di un’isola,

non ricordo, una bambina piccola

che aveva una bambola,

abitava in un castello,

aveva un libro dentro ad una scatola.

Si sedette in una seggiola,

appoggiò il libro sulla tavola,

l’aprì e come per magia si udì una parola.

Si spaventò: era sola,

continuò a leggere tutta la storia,

poi decise di andare in giardino,

era bello!

Incontrò la farfalla che dondolava

sopra ad una fragola,

poi vide una viola

illuminata da una lucciola,

che la salutò e via volò.


 

Secolo

 

Come un orologio, il pendolo

di un rotolo

di stoffa, uno scampolo

all’aria sventola appeso come un lenzuolo.

Nel tempo gli eventi srotolo,

come ha fatto il mio trisavolo,

alle spalle lasciandolo

per prendere verso la storia il volo.


Gotica

Sono un angelo nero, con uno spirito fiero.

Sono gotica, mitica, pratica,

con ali di speranza, in questa folle danza.

Un po’ dolce e un po’ selvaggia,

istintivamente riflessiva, immobilmente statica.

Evito la noia, amo la critica, innamorata cronica:

della vita e della morte, della buona sorte,

del destino clandestino, degli istinti dipinti,

delle magie e delle fantasie,

della pelle e delle stelle, della luna e della runa,

dei brividi rimasti dopo i lividi,

del sole che mi vuole,

della paura di non essere amata.

Un’ anima ribelle sotto alla mia pelle,

urla e grida una donna in cui regna,

la voglia di scappare e restare,

attaccata ad un passato, e ad un pesante futuro.

Nobilmente selvatica,

gentilmente solitaria,

affabilmente scontrosa.

Un cuore in continua ricerca d’amore

e uno spirito libero incatenato alla vita.

 


 

Io vengo da un altro mondo

Io vengo da un altro mondo,

non appartengo a questo tempo,

non comprendo l’altrui linguaggio.

Sono abituata ad un sentimento profondo,

ogni cosa passa in un lampo,

mi sento a disagio.

Forse vengo da un altro pianeta,

pieno d’amore,

forse ho fatto un lungo viaggio,

nell’universo,

ed è per quello che qui sulla Terra

il mio cuore, è così diverso!

 


 

Altrove

Altrove, si ma dove?

Dove il vento l’aria muove, portando buone nuove.

Dove mai non piove, dove non ci si commuove,

perché le lacrime sono prove, di ricordi che lasciano un nome.


 

 

VORREI TU FOSSI QUI

 

Vorrei tu fossi qui

a baciarmi le labbra,

a stringermi fra le tue braccia.

Vorrei tu fossi qui

sul collo,

fra il cuore e la mente.

Vorrei tu fossi qui

a coccolare la mia anima,

a stringere le mie mani.

Vorrei tu fossi qui

di giorno fino al tramonto,

di notte a contare le lucciole.

Vorrei tu fossi qui

per davvero

a guardare con me il cielo e le stelle,

sotto le coperte,

sopra le lenzuola,

… a fare l’amore…



INNAMORARSI

 

Stregati da un tramonto,

aspettando l’alba,

nel tempo dell’amore.

Romantiche cene,

perdere la testa,

occhi negli occhi,

respiri e battiti.

Tenere carezze,

che suscitano emozioni,

nuove sensazioni,

abbracci e baci.

Respirare la stessa aria,

con le labbra.

Innamorarsi perdutamente,

rimanendo per ore

ad amarsi.



DOLCI BRIVIDI

 

Occhi grandi e profondi,

incontro di due mondi,

sguardi timidi, dolci brividi,

mi confondi in pochi secondi.

Mi prendi,

intensi momenti d’amore

caldi abbracci,

sentimenti e battiti,

il mio cuore riscaldi,

Indomabili amanti,

selvaggi complici,

di istanti unici!