FOXY..  UNA  VOLPE  PER  AMICA

 

Dolce creatura dal manto rossastro

Corri,  fuggi via da questo disastro, 

osservi e abbassi la testa, 

non è affar tuo

questa terra molesta, 

 

Queste montagne violate

dall’ uomo di città,  

omettono solo tanta crudeltà… 

L’uomo purtroppo come contorno

ha un solo sogno

il silenzio del buio attorno

 

Non è più  tempo di

quando correvi in altura, 

qui non c’è più scampo

rischi il collare e la scuoiatura

 

Scappa fuggevole volpe

scappa da questo baccano, 

e regala il tuo sguardo

a chi come te sa guardare lontano…


 

Mi giro e mi rivolto fluttuando coi pensieri dentro tutta casa,  il mio animo sussurra appena odo il campanello suonare,  sono un pò triste perché non ci sei più,  devo cercare di convivere con questo pensiero,  devo rassegnarmi all’idea che non potrò più accarezzarti,  non potrò più vederti passeggiare,  non lascerò più un rametto di ciliegio dove dormivi tu…  Mi giro, mi pare quasi di vederti…  Ma non ci sei…  Scusa…  Eri insignificante per molti ma non per me.  Ciao piccola.


 

 

non sono le lacrime che scendono dagli occhi a fare più male…..ma quelle che rimangono dentro al cuore,  quello che fa più male, è che… nessuno saprà mai cosa si cela dentro al tuo animo distrutto, contorto,  afflitto e silenzioso….  Nessuno è così in gamba da carpire ogni tuo piccolo segnale, o richiesta d’aiuto che sia,  fino a quando non troverai la parte opposta della tua anima, negli occhi di un’altra persona, che ha saputo osservarti con gli occhi del cuore. 


RICORDI  D’ INFANZIA

 

A volte penso alle mie giornate da bambina,

quando passavo nella via del MULINO (a Limito),

e lo vedevo in funzione, 

che belli i mestieri di un tempo, 

quelli fatti a mano, quelli fatti col CUORE.

Nostalgia di ricordi, 

fatti a pezzi, da un essere, che potrebbe fare molto, e, invece preferisce autodistruggersi per la sua smania di successo…. L’ UOMO.

Era così bello all’epoca scambiare quattro parole con la gente che abitava nella stessa via…rivedersi al mercato del paese con quel fervore vivido negli occhi.. nell’animo.

Oggi, vediamo un popolo che attraversa semafori, passaggi pedonali solo e unicamente col cellulare in mano, immerso in un mondo che viaggia parallelo al nostro, ma che non ci appartiene. 

Possibile non si riesca a trovar altro che valga la pena affrontare nella realtà di tutti i giorni come i rapporti interpersonali? QUELLI VERI intendo.

Manca dialogo oggi, tutti laureati, consci di un linguaggio fuori dal comune, e per cosa poi? Per poter parlare in un gergo tecnico, quasi sconosciuto, per non farsi capire dalla stragrande maggioranza delle persone, solo per orgoglio personale?

E che si parla a fare allora? Poi capita che, ad un certo punto, in quel famoso mercato cittadino, ci si ritrovi in mezzo agli altri, e ci si senta così immensamente soli, quasi alieni, in un mondo che non riconosciamo, che non approviamo, ma con cui dobbiamo convivere.

E allora forza e coraggio, la vita va avanti… Cerchiamo di fare tesoro di ciò che ci ha insegnato il tempo passato, affrontando con animo puro l’eventuale futuro. 



LA VITA E LE SUE SFUMATURE

 

La mia vita è così, 

come viene, 

piena di sfumature,

a giorni, però, non vedo altro che “grigi” cupi, tristi e senza senso, 

altri, ho come  l’apparenza di vivere all’interno di una casa morbida, 

fatta di caramelle di svariato gusto, dai colori pastello, 

talmente delicata e fragile, che sarebbe un peccato pensare di potersela mangiare così.

Altre giornate , capto dei colori così intensi, con la carica di una persona che vuole godersi questa vita, così forte eppure così debole…

In alcune, poi, quando i pensieri più reconditi e vulnerabili si fanno spazio nella mente.. vedo solo NERO, nero ovunque, ovunque mi giri.

Poi, penso ai miei figli…che futuro potrei mai immaginarmi  per loro se già comincio adesso a percepire tutto scuro e indelicato?

In questi momenti, un miraggio  di speranza, che di solito si presenta con un acceso color verde, si fa notare in tutto il suo splendore e riesco a ipotizzare che un gigantesco SOLE possa, e riesca, a spazzare via tutte le nubi che ottenebrano il mio cuore.

Chissà poi perché, la gente mi chiede sempre perché il verde sia il mio colore preferito???


 

“EASY”

 

Mi ritrovo  a pensare, 

con una mano poggiata sulla guancia, 

con questo sguardo sognante che mi ritrovo,

se quel giorno non vagassi nei meandri più profondi della mia mente.

Eppure, ne sono certa, vi ho visto….TI HO VISTA…

Mi sei passata davanti con le tue ali delicate, quasi sghignazzando,

ti sei nascosta dentro a quel cespuglio…

Io, presa dalle mille cose che ognuno di noi, ormai, tutti i giorni deve affrontare, non ci ho fatto poi così caso.

Chissà che dimora o nascondiglio ti sei cercata ora, chissà se sei ancora lì.

Non svelerò mai il Vostro segreto, quindi non dirò di quel posto a nessuno… ma è più vicino a tutti noi di quanto non potessimo pensare.

La gente, non ci crede, preferisce non credere. Non ci vuole credere.

Ma io so cosa ho visto, chi ho visto quel giorno, una giornata come tante dopotutto, ma che nasconde in sé un mistero che nessuno ancora conosce…il vostro.

Spero di portarmi dietro questo segreto fino alla fine della mia esile e squinternata esistenza.

Non siamo degni di conoscervi profondamente, noi Umani, siamo capaci di rovinare tutto con le nostre debolezze, le nostre paure, le nostre manìe, fate bene a nascondervi, lo farei anch’ io.

Alla prossima..

 

DEDICATO AD EASY…..UN’AMICA SPECIALE.